Fidae, don Edoardo Scordio rieletto Presidente Regionale
Sabato 10 novembre 2012 presso la sede della Misericordia di Lamezia Terme, si è svolto il Convegno Regionale della FIDAE (Federazione Istituti di Attività Educative). Al convegno, che ha visto la rielezione a Presidente Regionale del Parroco di Isola di Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio, ha partecipato anche il Presidente Nazionale prof. don Francesco Macrì.
A dare il benvenuto al Presidente don Francesco Macrì ci ha pensato don Edoardo Scordio il quale ha subito illustrato la sensazione di preoccupazione che vivono le scuole paritarie della regione. Preoccupazione legata soprattutto alla crisi economica e alla conseguente maggiore instabilità dei finanziamenti statali che ha avuto forti ripercussioni anche nei confronti delle scuole paritarie. La presenza del Presidente Nazionale è servita appunto a fare un po’ il punto della situazione. Si è parlato di tutte le problematiche legate alle scuole paritarie soprattutto di quelle cattoliche.
Nel corso dell’incontro la parola d’ordine è sembrata essere essenzialmente una: fare rete! Fare rete con le istituzioni, con le scuole pubbliche, ma soprattutto fare rete tra le scuole paritarie di un territorio. Molti infatti potrebbero essere i vantaggi della condivisione delle esperienze tra le scuole, non solo perché in rete ci si sente meno soli, ma anche perché si possono condividere le esperienze, la didattica, la progettazione, la documentazione, i corsi per la formazione degli insegnati delle segreterie e della dirigenza.
Molti dei problemi che oggi vivono le scuole paritarie sono legati soprattutto all’instabilità dei finanziamenti statali. L'impegno del governo contenuto nella legge di stabilità a spendere 233 milioni per il rifinanziamento delle scuole paritarie è certamente una buona notizia –ha detto don Francesco Macrì, presidente della Fidae - una buona notizia 'parziale', nel senso che questo reintegro andrebbe a ricostituire la somma già prevista lo scorso anno, e solo se questa sarà confermata dal vaglio delle camere. Questa somma, però –ha continuato Macrì- è irrisoria rispetto ai bisogni delle scuole: copre, infatti, una parte minima delle spese di gestione delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie; mentre, esclude quasi totalmente le scuole secondarie, di primo grado e di secondo grado.
Sul piano europeo -ha proseguito il presidente della Fidae- recentemente, c'è stata l'approvazione di una risoluzione importante, che spinge i vari stati ad intervenire a sostenere le scuole paritarie, nel senso di garantire il diritto di libera scelta della famiglia. È una risoluzione approvata il 4 ottobre di quest'anno. Nel corso dell’incontro Macrì ha anche sottolineato come la scuola paritaria fa risparmiare allo Stato miliardi di Euro basti pensare che uno studente dalle elementari fino al diploma superiore costa allo Stato in media 6.000 € all’anno, considerando solo il bilancio del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e, quindi, senza contare tutti i soldi che vengono spesi per le strutture, il bilancio del Ministero della Sanità, Regioni Province e Fondi Europei, a fronte dei 450- 500 € che costa allo stato un alunno di scuola paritaria.
Inoltre si è discusso anche dell’importanza della formazione delle segreterie e delle dirigenze oltre che dei professori, auspicando l’organizzazione di corsi di formazione che la FIDAE sta già organizzando direttamente nelle scuole con fondi Fond E.R. La FIDAE, ha rimproverato il Presidente Macrì, continuamente manda delle informative attraverso la posta elettronica, ma molte scuole non hanno ancora la e-mail. La FIDAE Nazionale ha bisogno di essere in contatto diretto con ogni Dirigente Scolastico e con ogni professore, ma anche con i genitori impegnati e attenti alle tematiche della scuola. Prima della votazione che ha rinnovato le cariche regionali dell’Associazione, Macrì ha chiarito alcuni aspetti relativi alla scelta degli insegnati che devono essere abilitati (anche se una circolare ministeriale “semipubblica” ha concesso momentaneamente la possibilità di assumere personale non abilitato) ed ha ricordato che, in ogni caso, la scelta dei professori nella scuola paritaria è libera e, quindi, non soggetta alle graduatorie statali. Ha anche chiarito che in realtà la scuola paritaria deve avere una graduatoria interna, che serve esclusivamente per determinare i criteri di licenziamento perché ciò è previsto dal contratto Agidae.
Macrì ha concluso ricordando che ogni scuola –vista la delicatezza giuridica dell’utenza, quasi sempre di minore età- è obbligata a redigere un documento che indichi chiaramente il modello organizzativo della scuola e che contenga un codice etico e deontologico. Al termine dell’incontro sono state votate le cariche elettive. Don Edoardo Scordio è stato riconfermato Presidente della FIDAE Calabria, i consiglieri sono Suor Giulia Andreolli, Domenico Passafaro, Catia Fanella, Suor Maria Ausilia Chiellini e Antonella Gullone, Segretario è stato nominato l’avv. Gianluca Cortese.