Segna e esulta con maglia pro-Speziale: Coisp, gesto ignobile
"Non basta solo la condanna, che comunque deve essere senza se e senza ma. Quanto accaduto oggi allo stadio di Lamezia Terme e' un gesto ignobile che non può restare impunito e che deve avere conseguenze serie nel mondo sportivo e non solo". Lo ha detto all'AGI il segretario regionale del Coisp Calabria, sindacato indipendente di Polizia, Giuseppe Brugnano, intervenendo sull'esultanza dell'attaccante della Nuova Cosenza che dopo il gol della vittoria sul Sambiase, gara valevole per il campionato nazionale dilettanti di serie D ha mostrato una maglietta con la scritta "Speziale e' innocente", riferendosi ad uno dei due condannati per l'omicidio dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti, avvenuto a Palermo nel 2007. "Chiediamo ai tifosi del Cosenza - ha aggiunto Brugnano - di abbandonare domenica prossima gli spalti dello stadio "San Vito", in segno di solidarietà nei confronti delle forze dell'ordine. Ma provvedimenti radicali devono essere assunti anche dalla giustizia sportiva e dalla società della Nuova Cosenza.
La Figc deve intervenire rispetto a questo ignobile gesto con una sanzione esemplare, che oltre ad una punizione per il signore responsabile preveda anche la partita persa a tavolino; alla società sportiva chiediamo, invece, di stracciare la tessera di questo signore che nulla ha a che vedere con i valori dello sport". Secondo il Coisp Calabria "sputare sui nostri morti e' veramente troppo, occorrono provvedimenti drastici". In serata il segretario calabrese del Coisp ha chiesto anche la radiazione della societa' Nuova Cosenza dal campionato di serie D. "La sequenza dei fatti - ha detto Brugnano - è chiara. Il giocatore ha preso la maglietta dalla panchina, quindi la responsabilita' oggettiva della societa' e' evidente".