Segna e esulta con maglia pro-Speziale, Arcidiacono: nessuna offesa
"Non e' stato un gesto contro le forze dell'ordine né, tanto meno, contro la famiglia Raciti, ma solo un atto di solidarietà verso un ragazzo che conosco perché siamo cresciuti nello stesso quartiere di Catania". L'attaccante della Nuova Cosenza Calcio, Pietro, spiega le ragioni della maglietta con la scritta "Speziale e' innocente" mostrata oggi pomeriggio dopo un gol segnato. Il giocatore e' intervenuto tramite una nota diramata dall'ufficio stampa della società. Nel comunicato, tra l'altro, si chiarisce che la società era all'oscuro del gesto e che la maglietta ad Arcidiacono gli e' stata data dalla panchina dal fratello Salvatore, anche lui giocatore del Cosenza.
"Conosco Speziale - ha dichiarato Pietro Arcidiacono - perché siamo dello stesso quartiere ed il mio voleva essere un gesto di solidarietà verso il ragazzo ma, lo ripeto, non era assolutamente contro le forze dell'ordine".