Pisl “Natura”, la Provincia replica al sindaco di Petronà
“In relazione al comunicato del sindaco di Petronà Vincenzo Mazzei, a proposito del Pisl Natura, occorre fornire alcune precisazioni. Innanzitutto è una ricostruzione del tutto inesatta e fuorviante quella secondo cui i tecnici della Provincia avrebbero espresso perplessità rispetto alla scelta dell’Amministrazione Comunale di Petronà di presentare, nell’ambito del Pisl “Natura”, un progetto per la riqualificazione e il recupero di un fabbricato abbandonato. Non è affatto vero, infatti, che il progetto è incoerente con gli obiettivi strategici del Pisl, in quanto tale tipologia di interventi è espressamente prevista dalla misura 8.2.1.5.”
E’ quanto afferma in una nota Anna Perani dirigente del settore Attività Produttive dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Nella replica al sindaco Mazzei la dirigente sostiene inoltre che “come Provincia non avevamo alcun titolo per discutere nel merito di una scelta dell’Amministrazione comunale perfettamente coerente con gli obiettivi del Piano. Il progetto, infatti, è stato dichiarato non ammissibile dalla Regione non in quanto non coerente, ma poiché gli uffici tecnici comunali non hanno presentato le schede dell’intervento. Insomma, non un semplice ridicolo cavillo burocratico”.
“Ricordo infine al sindaco Mazzei - continua Perani - che nell’ambito della fase di candidatura al Pisl “Natura”, la Provincia non poteva certo interferire con le legittime scelte delle Amministrazioni comunali, avendo come ruolo quello di dare un supporto operativo ai comuni partner, al fine di consentire a questi di potersi candidare per beneficiare dei fondi messi a bando. Tutto nel pieno spirito di collaborazione istituzionale finalizzata al raggiungimento di un obiettivo importante per il quale la Provincia ha messo a disposizione gratuitamente le proprie risorse umane per l’attività di sostegno e coordinamento, mentre - conclude la nota - restava in capo a ciascun Comune adoperarsi attivamente per formulare la candidatura dell’intervento per cui richiedeva il finanziamento”.