L’Unical alla manifestazione “Parliamo di risultati” con il Progetto Sila

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Il Progetto Sila - Sistema Integrato di Laboratori per l’Ambiente dell’Università della Calabria - è stato l’unico progetto calabrese selezionato per partecipare all’Evento Annuale Pon Ricerca e Competitività 2007-2013, organizzato dal Miur e tenutosi a Napoli lo scorso 16 novembre.

L’evento, come si evince dallo stesso titolo "Parliamo di risultati", si proponeva di dare evidenza a quanto è stato realizzato fino ad oggi nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 (Pon R&C), pertanto, l'attenzione è stata rivolta a chi progetta e realizza interventi nelle quattro Regioni della Convergenza, dando spazio, nella prima parte della giornata, ad 11 iniziative delle 312 finanziate nell’ambito dei 5 bandi ad oggi emessi.

Per il Progetto Sila (PONa3_00341), finanziato nell’ambito del bando Pon R&C per la realizzazione di interventi di rafforzamento strutturale ed infrastrutturale, è intervenuto il Prof. Pasquale Versace, Responsabile Scientifico dell’iniziativa.

Il Prof. Versace, durante il suo intervento, ha evidenziato la genesi del progetto, le finalità e il suo stato di avanzamento. L’ipotesi progettuale, nata dalla constatazione che i temi della tutela dell’ambiente hanno assunto negli ultimi anni un rilievo sempre maggiore, per effetto dell’impietoso susseguirsi di tragici eventi che hanno provocato un numero inaccettabile di vittime e danni così rilevanti da mettere in ginocchio l’economia di interi Paesi, ha inteso mettere a sistema lo straordinario patrimonio di conoscenze e di competenze maturato dall’Ateneo calabrese nei macrosettori relativi alla mitigazione dei rischi naturali; alla caratterizzazione, trattamento e valorizzazione di inquinanti, reflui e rifiuti ed ecosistemi; a biodiversità e relazioni tra ambiente e salute dell’uomo, razionalizzando e rendendo più efficiente la rete dei laboratori che operano nel settore ambientale.

Il Progetto Sila ha come scopo la creazione di un sistema integrato di laboratori e infrastrutture di ricerca per l’erogazione di servizi scientifici e tecnologici dedicati al monitoraggio, al controllo e alla tutela dell’ambiente e prevede il potenziamento di alcuni dei laboratori esistenti e la loro integrazione in un sistema unitario ed organico, sotto il profilo funzionale e operativo. Per ciò che attiene lo stato di avanzamento del progetto, è stato evidenziato che è in corso la fase di avvio necessaria all’acquisizione delle strumentazioni tecnico-scientifiche. Inoltre, Sila ha partecipato alla Consultazione lanciata dalla Commissione europea per preparare le future attività dell’UE di integrazione e apertura delle infrastrutture di ricerca nazionali. Sila ha proposto attività integrate sul tema Facilities, resources and interdisciplinary methods for environment monitoring and for human health protection from natural disasters, chemical and biological risks (FRIMEM).

Nella seconda parte dell’evento si è tenuta una tavola rotonda, moderata dall'Autorità di Gestione del PON R&C, il Dott. Fabrizio Cobis, sulle riflessioni e sulle prospettive della prossima programmazione 2014-2020, a cui ha partecipato, per conto della DG Politica Regionale della Commissione Europea, Pasquale D'Alessandro. In tale occasione, quest’ultimo ha espresso il suo apprezzamento per il progetto Sila. In particolare, ne ha apprezzato la struttura in rete di valorizzazione dei laboratori che crea strutture di ricerca di dimensione adeguata a competere sullo scenario nazionale e internazionale.

L’apprezzamento di D’Alessandro si lega pienamente con l’obiettivo del Progetto Sila di favorire un migliore e più ampio accesso in situ e in remoto alle sue facility e risorse, valorizzandone la massa critica che sarà acquisita grazie al contributo del Pon Ricerca e Competitività 2007/2013, facendo sì che Sila divenga concretamente un punto di riferimento a livello internazionale nel campo del monitoraggio ambientale.