Crisi alla Provincia di Vibo, il commissario: lavorare per evitare il dissesto
Si è insediato ieri mattina alla Provincia di Vibo Valentia il commissario prefettizio Mario Ciclosi, nominato dopo lo scioglimento dell’ente intermedio, a seguito delle dimissioni del presidente Francesco De Nisi. In realtà, un provvedimento di scioglimento era già stato avviato, anche perché i consiglieri non avevano approvato il bilancio di previsione nei tempi previsti.
Ad un quadro già a tinte fosche c’è da aggiungere l’indagine della Guardia di finanza sul buco milionario all’ente, che ha portato al fermo dell’ex dipendente Mirella Currò, e del marito Baldassarre Bruzzano (ai domiciliari) e all’iscrizione al registro degli indagati di 7 persone, tra cui il segretario generale dell’ente e il dirigente degli Affari generali. Lo scioglimento dell’ente è avvenuto proprio nel pieno della battaglia che, insieme a Crotone, Vibo Valentia stava conducendo per evitare la cancellazione delle piccole Provincia a colpi di decreto da parte del Governo Monti. Ad accogliere il commissario al momento dell’insediamento c'era l'ex presidente Francesco De Nisi, che ha reso irrevocabili le sue dimissioni determinando lo scioglimento anticipato del consiglio provinciale.