Vibo, sciolto il consiglio provinciale: stamani si è insediato il commissario Ciclosi
«Per escludere sin da ora l’ipotesi di disseto finanziario dell’Ente dovrei avere capacità divinatorie, ma il mio obiettivo è evitare che ciò avvenga». Esordisce con un impegno preciso il prefetto Mario Ciclosi, che questa mattina si è insediato alla guida della Provincia di Vibo Valentia in qualità di commissario, in seguito alle dimissioni del presidente Francesco De Nisi, che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio provinciale.
Atteso per le 12, Ciclosi è arrivato con qualche minuto d’anticipo, accompagnato dal prefetto della città capoluogo, Michele Di Bari. Insieme sono stati accolti dal presidente uscente Francesco De Nisi, dal presidente facente funzioni Giuseppe Barbuto, dal segretario e direttore generale Francesco Marziali e dal comandante della Polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna. Appena il tempo delle foto di rito con i giornalisti in attesa, poi il gruppo si è riunito per qualche istante nell’ufficio di presidenza. Al termine di questo breve colloquio, il prefetto Di Bari si è congedato e il commissario prefettizio è restato a lungo in riunione con De Nisi. Incontro, come hanno spiegato al termine, che è servito per focalizzare la situazione dell’Ente, anche alla luce delle ultime vicende relative alla mancata approvazione del bilancio.
«Il nostro compito è traghettare l’Amministrazione fino alla prossima tornata elettorale - ha rimarcato Ciclosi ai giornalisti - e, nel breve periodo, evitare il default dell’Ente. Ma in questo momento ho innanzitutto bisogno di studiare a fondo la situazione. Non ha senso, dunque, essere allarmisti, ma occorre invece tranquillizzare e favorire un clima sereno di lavoro».
In merito ai ventilati esuberi di personale, il commissario ha rassicurato: «Il lavoro è la forza e la dignità stessa delle persone e chi fa il proprio dovere non deve preoccuparsi. D’altronde la comunità vibonese ha bisogno del lavoro dei dipendenti della Provincia e noi siamo qui per costruire, non per distruggere». A questa tensione costruttiva risponde la sua prima iniziativa, con l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , che può essere utilizzato da chiunque abbia la necessità di rivolgersi al commissario.
Parole di grande apprezzamento sono venute dal presidente uscente. De Nisi, infatti, ha sottolineato l’autorevolezza di Ciclosi (che è già stato commissario di Parma, alle prese con un deficit di oltre 800 milioni di euro), definendo la sua venuta alla Provincia come un fatto estremamente positivo. «Durante il nostro colloquio ho avuto la netta impressione di trovarmi davanti una persona coscienziosa ed estremamente competente. L’Ente è ora sotto la guida di un grande funzionario dello Stato - ha affermato De Nisi - che sono certo saprà operare per il meglio».