‘Ndrangheta: due arresti a Milano per tentata estorsione
La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano, Alessandro Santangelo, nei confronti di due esponenti della criminalità organizzata milanese, indagati per tentata estorsione con l'aggravante dell'utilizzazione del "metodo mafioso". L'attività' investigativa, svolta su delega dei Pm Ilda Boccassini e Paolo Storari della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Milano, in collaborazione con il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, ha permesso di accertare che i due arrestati avrebbero tentato di costringere, mediante serie minacce, un imprenditore milanese a rinunciare a parte di un credito, pari a 55.000 euro, vantato nei confronti del titolare di un'altra società della zona riconducibile agli stessi.
I due avrebbero operato "in nome e per conto - si legge in un comunicato - di una nota famiglia 'ndranghetista, già coinvolta in recenti inchieste giudiziarie (Operazione "Redux-Caposaldo") e storicamente attiva nell'area ricompresa tra la Comasina e Bruzzano. Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni anche nei confronti di altri soggetti terzi collegati ai due tratti in arresto, durante le quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 100 grammi di cocaina, il cui possessore e' stato tratto in arresto in flagranza di reato.