Isola: gli studenti ripiantano gli alberi rubati dal cimitero
La risposta migliore l’hanno data i bambini. I giovanissimi studenti di tre classi delle scuole elementari e medie di Isola Capo Rizzuto che, armati di tanto entusiasmo e buona volontà, hanno piantato 45 alberelli di pino toscano al posto di quelli rubati nei giorni scorsi dal cimitero cittadino. “È la risposta migliore che si poteva dare – ha commentato il sindaco di Isola Carolina Girasole - a chi ha compiuto un gesto così vergognoso e ignobile quale quello di sottrarre gli alberi che avevamo appena piantato nel nostro cimitero”. In una splendida giornata di sole, accompagnati dai loro insegnanti, dal primo cittadino e da parte della Giunta comunale, i bambini hanno allegramente riparato al gravissimo torto fatto ad un luogo importante e sacro.
“Un luogo prezioso per noi tutti – ha proseguito Girasole – in cui riposano i nostri cari; un luogo che l’Amministrazione, piantando quegli alberi alle spalle delle cappelle, aveva voluto rendere più verde e accogliente”. Nei giorni scorsi qualcuno si era introdotto due volte all’interno del cimitero, espiantando gli alberi e portandoli via. “Un atto di grande inciviltà – ha spiegato il sindaco agli studenti – che ha danneggiato la comunità tutta. Oggi ripariamo a quel torto grazie ai nostri ragazzi, che col loro impegno e col loro entusiasmo hanno mostrato il volto migliore di questo paese.
Ma oggi assumiamo tutti insieme anche un impegno, quello di contribuire, ciascuno per le proprie forze, a curare, tutelare e rispettare il bene comune, gli spazi di tutti. Non è solo il Comune a doversi assumere questa responsabilità. In questo percorso per far crescere il nostro paese dobbiamo essere tutti uniti, fare ciascuno il proprio dovere di buon cittadino. Perché tutte le cose buone che riusciremo a fare, saranno utili a tutta la comunità”.