Manifestazione conclusiva del progetto “Leggere che passione”
Si è concluso giovedì scorso con il Convegno “Le scuole raccontano… Incontro dibattito sul tema Leggere a scuola”, nella Biblioteca Provinciale nel Palazzo Santa Chiara il Progetto “Leggere che passione”, che ha coinvolto 600 ragazzi delle scuole della provincia di Cosenza. Si è trattato di un Progetto lungimirante che ha sortito effetti positivi e di stimolo per la lettura e la diffusione del libro culminato nell’incontro di ieri all’insegna della massima partecipazione, del confronto e del dibattito sollecitato soprattutto dal Prof. Livio Sossi, docente di Letteratura per ragazzi all’Università di Udine, che ha animato la discussione assieme agli insegnanti delle varie scuole presenti. Un piacevole momento culturale supportato anche dalla proiezione di alcuni video prodotti per raccontare l’esperienza degli incontri con l’autore, che si sono tenuti in 11 Istituti comprensivi e nell’abito di più di 15 Comuni della provincia.
Ha coordinato i lavori la Presidente dell’Associazione Ludus in Fabula, che ha curato il Progetto, Daniela Valente, la quale ha sottolineato l’eccellenza dello stesso e la pienezza dell’esperienza e dei percorsi affrontando argomenti reali e non banali che attraversano la vita di ognuno, volutamente scelti a misura di bambino e tesi a stimolare processi di apprendimento. Durante l’incontro l’Assessore Provinciale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, che ha promosso l’iniziativa, si è così espressa: “Abbiamo assieme al Presidente Mario Oliverio voluto rinnovare questo impegno perché ci abbiamo creduto fin da subito, considerato il positivo riscontro dell’iniziativa che ha visto la più ampia adesione delle scuole della provincia ed abbiamo inteso anche voler dare continuità ad un Progetto valido per incidere in maniera solida e non episodica con attività che racchiudono una valenza formativa. Pensiamo di aver pienamente, dato i risultati, centrato l’obiettivo che è sotto gli occhi di tutti e di ciò siamo oltremodo soddisfatti. L’impegno prodigato da ragazzi e insegnati si rileva da quanto si è prodotto a livello di video e di elaborati e questo è confortante, visto che oggi spesso, purtroppo, il libro viene facilmente sostituto da altri mezzi fuorvianti mentre la lettura costituisce sempre quella roccaforte di saperi di cui ognuno dovrebbe appropriarsi”.
L’iniziativa Leggere che passione, gradita sia da insegnanti che alunni, ha fornito l’occasione di confronto tra tutte le scuole partecipanti e il docente di letteratura per ragazzi dell’Università di Udine, Prof. Livio Sossi, il quale ha parlato dell’importanza fondamentale della lettura a scuola, come dinamico ed imprescindibile elemento di apprendimento e di sostanziale arricchimento culturale. “Non è affatto vero che i giovani leggano poco, -ha detto il Prof. Livio Sossi- leggono se conoscono la produzione e attraverso questo Progetto penso ci si sia riusciti. Le nuove tecnologie si intrecciano con la lettura poiché i ragazzi oggi sono consumatori di internet e chat varie, ma anche il libro sta camminando perché ci sarà sempre più interazione tra i due media, cartaceo e digitale. I nuovi media aiuteranno a legger di più e si potrà leggere in più modi. I nativi digitali che leggeranno gli ebook saranno anche lettori cartacei. I giovani di oggi leggono e scrivono anche e questo è un ottimo risultato dato dai nuovi media”. Le scuole che hanno partecipato quest’anno sono quello che lo scorso erano rimaste escluse e sono: gli Istituti Comprensivi di Corigliano Calabro-Sciavonea, Verbicaro-Orsomarso, Diamante, Mangone, Cetraro, San Fili, Scuola Primaria di San Lorenzo Bellizzi e Istituto Comprensivo di Francavilla Marittima, e Sistema Bibliotecario di Roggiano-Sant’Agata d’Esaro. Le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado coinvolte hanno partecipato ad una serie di incontri laboratoriali iniziati ad ottobre conclusosi da pochi giorni. Il Progetto Leggere che passione, oltre che coinvolgere 11 scuole, di cui 5 scuole medie e 6 elementari, e sistemi bibliotecari, ha coinvolto 15 Comuni, 45 docenti, 4 sono stati gli Autori/illustratori, 600 i ragazzi incontrati, 6 i titoli proposti ed il relatore per il convegno finale.