Petilia: i Carabinieri ospitano una raccolta di sangue con i donatori Avis
Nella mattinata odierna si è svolta presso i locali della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro una donazione straordinaria di sangue con i medici e i volontari dell’Avis comunale. L’evento ha avuto un ottimo successo in considerazione dell’afflusso presso la Caserma di via Arringa, di numerosi cittadini che hanno inteso compiere un piccolo gesto ma dalla grande valenza di solidarietà.
Come detto, oltre ovviamente ai Carabinieri, si sono resi disponibili numerosi privati cittadini unitamente a personale del Comune, della Polizia Municipale, militari dell’Esercito Italiano, agenti del Corpo Forestale dello Stato, volontari della Protezione Civile, molti dei quali si sono presentati con le rispettive consorti, ed hanno affollato la Caserma per dare il loro contributo alla causa.
I Carabinieri che volontariamente hanno inteso partecipare alla raccolta di sangue, lo hanno fatto in aggiunta al servizio d’istituto previsto per la giornata odierna: in pratica liberi dal servizio, senza neanche usufruire della giornata di riposo garantita dalla legge, hanno contribuito alla nobile causa dimostrando ancora una volta come l’Arma annoveri tra le sue fila, non semplici dipendenti, ma dei servitori dello Stato e della Collettività nel senso più nobile dell’accezione.
Il primo donatore è stato il Sindaco di Petilia Avv. Fera il quale unitamente ai componenti della sua giunta non ha mancato di dare il suo contributo ed esempio alla cittadinanza: nell’occasione gli è stato consegnato con orgoglio il tesserino dell’Associazione.
Ma il vero protagonista della mattinata, unitamente ai Carabinieri, è stato il Prof. Gaetano Porreca, Presidente della Sezione Avis di Petilia: esperienza da uomo saggio insieme all’entusiasmo di un giovanotto, Porreca, chiamato da tutti i petilini semplicemente “il professore”, si è prodigato per la riuscita della raccolta, la quale ad un certo punto si è stati costretti a interrompere per il raggiungimento del numero massimo di sacche ematiche possibili da raccogliere, nonostante fossero presenti ancora tantissimi Carabinieri e semplici cittadini ad offrire il proprio contributo.
Un ringraziamento speciale va al Dott. Carmine Elia del Servizio “118” dell’Ospedale di Crotone, al tecnico Pasquale Maltese, agli infermieri Fabio Prestinice, Gennaro Prestinice, Rocco Catalano che hanno prestato il loro servizio con professionalità e disponibilità e al Carabiniere Scelto Stefano Piccoli il quale si è stato essenziale per l’organizzazione e la perfetta riuscita dell’evento.
La giornata odierna, connotata da spirito di solidarietà ed altruismo, vuole essere una ulteriore conferma di come l’Arma dei Carabinieri sia parte attiva ed integrante della nostra società, in special modo nei piccoli centri isolati, e svolga la sua funzione assicuratrice della legalità, del buon andamento dell’ordine pubblico e dell’attenzione verso i più deboli in maniera non svincolata dalla società civile, ma come parte essenziale di essa e contigua a tutti i cittadini di buona volontà a cui sta a cuore il bene comune e l’esser utile a chi ha bisogno di essere aiutato.