Fondazione campanella: il D.G. Esposito si e’ dimesso
Il direttore generale della "Fondazione Campanella" (cui fa capo il polo oncologico di Catanzaro), Sinibaldo Esposito, si e' dimesso. A renderlo noto, in mattinata, e' stato l'interessato. "Ho da poco trasmesso le mie dimissioni - ha fatto sapere Esposito - da Direttore Generale della Fondazione Tommaso Campanella al Presidente del CDA della Fondazione Prof. Paolo Falzea e le ho comunicate al Presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti. Tale decisione - aggiunge - e' maturata dopo una lunga riflessione, che fa seguito ad una serie di incontri avuti negli ultimi giorni e trova ulteriore spunto anche in considerazione di alcune note ricevute dalla struttura Sub commissariale e dal Dipartimento della Salute della Regione Calabria. Allo stato attuale delle cose e' emerso in modo chiaro - scrive Esposito - la forte volonta' politica, espressa in modo bipartisan da tutto il consiglio regionale, di rilanciare il progetto di una Fondazione che mediante un serio percorso porti al riconoscimento IRCCS privato e in tale modo si creano le condizioni della costituzione di un Centro regionale Oncologico di riferimento che in ogni caso deve operare di concerto e in sinergia con tutta la rete territoriale oncologica regionale. Tale volonta' politica del resto e' in linea con i contenuti e le relazioni espresse nei verbali del cosiddetto tavolo Massicci, dove da sempre si invita la Regione Calabria e pertanto anche la struttura sub commissariale ad una proposta di rimodulazione della Fondazione "Tommaso Campanella" e giammai alla sua chiusura. Invece - fa rilevare - per quello che abbiamo letto, e mai smentito, la struttura sub commissariale ormai sembrerebbe che abbia deciso la liquidazione della Fondazione".
Secondo Esposito, "questa discrasica veduta di idee tra la politica e la struttura Commissariale pone la Fondazione "Tommaso Campanella" oggi piu' di ieri nella piu' assoluta incertezza legislativa, giuridica, economica e pertanto programmatica. Eppure avevamo avuto speranza e fiducia che si riuscissero a trovare adeguate soluzioni per addivenire alla concreta rimodulazione giuridica e strutturale della Fondazione "Tommaso Campanella" compito peraltro assegnato agli stessi sub commissari nel Decreto della loro nomina. Come ulteriore e probabilmente determinante aggravio per la situazione economica della Fondazione "Tommaso Campanella "e' stata la decisione assunta dal Dipartimento della Regione Calabria di interrompere l'erogazione delle somme assegnate per il trimestre luglio-settembre e di non procedere alla assegnazione del budget relativo all'ultimo trimestre 2012. Nonostante cio', con sacrifici e senso di responsabilita', - aggiunge il direttore generale dimissionario - si e' continuato ad assicurare prestazioni sanitarie e continuita' assistenziale ai pazienti, in linea con quello che e' stato l'indirizzo ricevuto dal management della Fondazione da parte dei due soci Fondatori. Oggi, la ancora piu' chiara presa di posizione della struttura Commissariale, l'impossibilita' di evitare il blocco delle forniture da parte di alcune aziende produttrici di presidi terapeutici esclusivi farmacologici e chirurgici mettono seriamente a rischio, gia' nei prossimi giorni, la possibilita' di garantire livelli assistenziali soddisfacenti e sicuri per i malati".
Esposito fa rilevare anche che "in ogni caso, qualunque soluzione normativa e legislativa che potra' essere individuata nei prossimi giorni trovera' la sua concreta attuazione solo ed esclusivamente in un accordo tra i soggetti che si interfacciano e sono interconnessi alla stessa Fondazione "Tommaso Campanella", vale a dire l'Universita' Magna Graecia e naturalmente la Regione Calabria, fornisce il senso della complessita' e del lavoro sinergico necessario per una definitiva risoluzione che porti fuori dalle incertezze la Fondazione "Tommaso Campanella" . In assenza di tale accordo - dice - probabilmente nessuno sforzo politico, nessuna nuova legge potra' consentire un percorso sereno alla Fondazione "Tommaso Campanella". Riservandomi di dare alla cittadinanza ogni ulteriore chiarimento circa lo stato della Fondazione "Tommaso Campanella" e le motivazioni della mia decisione, mediante anche una prossima conferenza stampa, mi corre l'obbligo ed il desiderio di ringraziare il Presidente Paolo Falzea, il Consiglio di Amministrazione e i miei piu' diretti collaboratori che con grande abnegazione - conclude - hanno dato e sono sicuro continueranno a dare il meglio delle loro riconosciute professionalita'".