Fondazione Campanella: Direttori U.O. chiedono ad Esposito di recedere dalle sue dimissioni

Catanzaro Attualità

Nel prendere atto delle dimissioni presentate dal dott. Sinibaldo Esposito, i direttori delle UU.OO. afferenti alla Fondazione Tommaso Campanella, desiderano esprimere la piena solidarietà al Direttore Generale, ben comprendendo le condizioni che ne hanno determinato una scelta cosi dolorosa. Il dott. Esposito ha infatti operato con grande efficacia, competenza e dedizione e ben conoscendo la sua determinazione, riteniamo che le sue dimissioni rappresentano un fallimento del progetto regionale e non del suo operato, che ha garantito in 2 anni di attività il raggiungimento di importanti obiettivi nel rispetto dei fini istituzionali della Fondazione. Apprendiamo con sconcerto ed amarezza dalla sua lettera di dimissioni che questo atto rappresenta un gesto dovuto, in considerazione della insostenibile situazione indotta dalla confusione ed ambiguità degli atti promulgati dalla Struttura Commissariale, nelle persone del Presidente Scopelliti, del Gen. Pezzi e del Dott. D’elia. Il perdurare di tale situazione di incertezza, rende impossibile il prosieguo delle attività istituzionali che la Fondazione è chiamata a svolgere, pur di fronte all’emergere di una chiara volontà politica di sostegno alla Fondazione, come espresso da voto unanime alla mozione votata in Consiglio Regionale del 26.11.2012.

Riteniamo che tali volontà siano assolutamente in linea con le aspettative delle migliaia di pazienti che attualmente trovano nella Fondazione Campanella una risposta alla loro esigenza di buona sanità, e che ora potrebbero venire lasciati al proprio destino (si dice che esiste l’ emigrazione sanitaria e si chiudono le strutture che rappresentano la principale fonte di contrasto a tale dolorosa condizione!). E’ incomprensibile l’atteggiamento a dir poco contraddittorio e di sdoppiamento con cui a fronte di una chiara volontà della politica e della società calabrese la struttura commissariale perduri in un comportamento ostruzionistico. Tale atteggiamento è chiaramente in contrasto con le più elementari esigenze di una sanità moderna e rispondente alle esigenze del territorio. La situazione che si è venuta a creare probabilmente cela una sottostante verità, mai palesemente dichiarata: lo scarso valore che viene attribuito nella nostra Regione alla ricerca e ai giovani ad essa totalmente dedicati, che va valutata in termini di qualità ed innovatività. E’ altresì invariabilmente riconosciuto il valore aggiunto della ricerca in termini di economia e di sviluppo in una terra che ha dato origine al pensiero medico e scientifico..

Chiediamo quindi al dott. Esposito pur comprendendo le ragioni del suo gesto, di recedere dalle sue dimissioni per tornare al nostro fianco in una battaglia per la sopravvivenza della Fondazione in nome dei nostri pazienti e che riteniamo essere in primo luogo una battaglia di civiltà. Chiediamo inoltre alla Struttura Commissariale un atto di chiarezza sul futuro della Fondazione e su possibili ed assurde trasmigrazioni in altra sede, con l’assunzione di responsabilità e di un impegno immediato a recedere dalla intenzione di porre in essere il processo di liquidazione per come espresso dal Commissario Dott. Luigi D’Elia; chiediamo inoltre la garanzia di finanziamenti e la liquidità essenziali per il prosieguo delle attività di cura e diagnosi, che renderebbero vano il processo legislativo attivato all’unanimità dal Consiglio Regionale. Inoltre facciamo appello ai politici catanzaresi che ancora una volta assistono inermi allo “scippo” che si sta perpetuando nei confronti di una città già da tempo martoriata dai vari soprusi di una classe dirigente legata a proteggere “orticelli” e localismi che ritenevamo un retaggio di un passato che non ci appartiene, ma soprattutto non appartiene a quei giovani calabresi che operano con dedizione e professionalità nella Fondazione Campanella e che non vorremmo regalare a chi vive di emigrazione sanitaria.


Letto,firmato e sottoscritto


Prof. Maria Eugenia Allegra

Prof. Antonino Belfiore

Prof. Cataldo Bianco

Prof. Ugo Bottoni

Prof. Giuseppe Cascini

Prof. Patrizia Doldo

Prof. Manfredi Greco

Prof. Angelo Lavano

Prof. Rosario Maselli

Dott. Salvatore Merola

Dott. Michele Morelli

Dott. Ubaldo Prati

Prof. Arturo Pujia

Prof. Ermenegildo Santangelo

Prof. Pierosandro Tagliaferri

Prof. Pierfrancesco Tassone

Prof. Fulvio Zullo