Pacenza al convegno della Rete diabetologica pediatrica calabrese
“È un’eccellenza che la Calabria può vantare all’interno del mondo medico scientifico italiano, ma anche una struttura che consente a oltre 500 bambini e ragazzi calabresi di svolgere una vita normale mentre vengono aiutati a curarsi nella regione di residenza”. È quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, intervenendo al terzo convegno regionale della Rete diabetologica pediatrica calabrese che si è svolta a Crotone tra venerdì e sabato.
“La Calabria è la terza regione in Italia – ha commentato l’onorevole Salvatore Pacenza – per incidenza del diabete di tipo 1, ovvero quello che colpisce i pazienti fino a 14 anni. Ogni anno nella nostra regione si manifestano tra i 50 e i 60 nuovi casi di questo tipo di diabete precoce. Dal 2009, però, grazie al contributo di colui che è oggi il referente regionale della struttura Francesco Mammì, è stata messa in piedi questa rete che conta 13 presidi in Calabria con altrettanti specialisti che vi prestano servizio con passione e dedizione quotidiana. È attualmente disponibile anche un registro di questi pazienti che è un campione statistico rilevante di oltre 500 soggetti. Ciò permette di estrapolare dati che servono a programmare non solo le attività d’assistenza sanitaria, ma anche di prestare un notevole aiuto alla ricerca scientifica. Da medico diabetologo quale sono prestato momentaneamente alla politica – ha sottolineato poi l’onorevole Pacenza – mi sono impegnato a livello istituzionale per riorganizzare la rete diabetologica calabrese nel suo complesso. Grazie anche all’apporto dei pediatri impegnati su questo versante, infatti, ho presentato nel dicembre 2010 una proposta di legge recante “Disposizioni in attuazione della legge 16 marzo 1987, n. 115 relativa alla prevenzione e alla cura del diabete mellito”. Purtroppo, a causa delle restrizioni e delle prescrizioni imposte dal Piano di rientro dal debito sanitario, il disegno di legge si è arenato, anche se auspico che col nuovo anno possa ripartire.
Vorrei inoltre ricordare – ha affermato – che sono da sempre sensibile ai problemi dei pazienti diabetici soprattutto se in tenera età. Presentai infatti l’emendamento alla Legge finanziaria e di Bilancio del 2010, che raddoppiò da 50mila a ben 100mila euro il finanziamento regionale riguardante la realizzazione di campi scuola per giovani pazienti affetti da diabete. Quest’anno sono stati 30 i bambini e i ragazzi calabresi che vi hanno partecipato. Inoltre le attività del centro regionale hanno potuto dotarsi di una programmazione triennale. L’impegno ora sarà quello di proseguire su questa scia, sapendo di poter contare su una rete di medici e professionisti di tutto rispetto che, a dispetto di quanti sono sempre pronti a puntare il dito sulla sanità di questa regione, costituiscono un’eccellenza per il Paese”.