Salute: grazie ad una retina artificiale il paziente non vedente legge in Braille con occhi
Grazie a una retina artificiale per la prima volta, pazienti non vedenti possono leggere in Braille senza toccare il testo, ma solo e direttamente con gli occhi. E’ il nuovo traguardo di Argus II, la retina artificiale sviluppata dalla società californiana Second Sight Medical Products Inc. e già testata su decine di pazienti in vari paesi. Le parole braille sono proiettate nei loro occhi attraverso la retina artificiale e lette senza che il paziente debba toccare i puntini che le compongono. Il paziente ha potuto leggere varie parole in modo più veloce di quanto possibile con l'uso classico del Braille. Reso noto sulla rivista Frontiers in Neuroprosthetics, per la prima volta hanno mostrato come si possa 'simulare' visivamente un braille, vederlo senza toccarlo", Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” si tratta di un traguardo interessante, ma rappresenta una soluzione indiretta perché in realtà l'obiettivo principe di ArgusII vorrebbe essere far vedere di nuovo pazienti la cui retina è compromessa da malattie come la retinite pigmentosa.
ArgusII è una protesi costituita da 60 elettrodi collegati alla retina che acquisiscono informazione visiva dall'esterno attraverso una telecamerina: ArgusII dà la possibilità di vedere la luminosità esterna, riconoscere oggetti in movimento, contarli, localizzarli e distinguerli nell'ambiente circostante.