Convegno: “Comunicare oltre il buio – come informare per integrare ed includere”
Definire nuove e semplici strategie comunicative, attraverso la cui adozione rendere agevole ai non vedenti e agli ipovedenti la fruizione dei tesori custoditi nella magia dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’informatica, del sapere, in genere: queste la questioni che verranno affrontate nel convegno, vertente sul tema, articolato e copioso di contenuti, “Comunicare oltre il buio – come informare per integrare ed includere”, che si svolgerà il prossimo 15 dicembre, in due tranche, tra mattina e pomeriggio, presso il Teatro Morelli di Cosenza. In particolare, l’evento, organizzato e promosso dal Consiglio Regionale della Calabria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Comune di Cosenza e dell’Università della Calabria, sarà l’occasione per sensibilizzare la pubblica attenzione sull’interrelazione esistente tra comunicazione e disabilità, in questo caso visiva, e, quindi, sulla dimensione connessa all’accessibilità della conoscenza per le summenzionate categorie svantaggiate.
Una materia attualissima e cruciale: del resto, nel mondo odierno, quella afferente alla comunicazione costituisce una tematica, straordinariamente ampia, complessa e articolata; una tematica, cui guardare con apicale interesse, essendo essa la strada privilegiata attraverso cui avviarsi verso l’enucleazione di sconfinate categorie analitiche, dal cui sviluppo sarà possibile definire quegli strumenti interpretativi risultanti fondamentali in ordine alla comprensione delle infinite sfaccettature in cui la realtà esistenziale trova i suoi colori, la sua poesia, la sua quotidianità, le sue peculiarità, i suoi aspetti più rigogliosi e significativi. In questo senso, la comunicazione, posta in correlazione con uno dei più rilevanti tra i succitati aspetti socio-esistenziali della contemporaneità, ovvero quello connesso al mondo della disabilità, diventa elemento assolutamente dominante contestualmente alla risoluzione dei diversi aspetti critici legati ad una qualsiasi limitazione sensoriale o fisica. Nello specifico, focalizzando la questione sui valori e sulle particolarità riguardanti la limitazione visiva, appare chiaro come la barriera del buio potrà essere definitivamente superata se si procederà verso la costruzione di nuovi paradigmi e modelli di comunicazione, per mezzo dei quali rendere la realtà accessibile.
Argomenti impegnativi, aulicamente interessanti, scientificamente corposi, socialmente rilevanti, in merito ai quali, la mattina del 15 dicembre, dalle ore 9.30 in poi, relazioneranno docenti universitari, esperti del settore, rappresentanti del mondo culturale ed artistico, con l’obiettivo di definire il quadro sinottico di un assunto esistenziale, quello relativo al legame tra Comunicazione e disabilità visiva, la cui collettiva cognizione appare fondamentale contestualmente al superamento di quelle barriere antropologiche e culturali che, accanto a quelle architettoniche, ancora oggi, costituiscono il maggior ostacolo alla costruzione di una società realmente giusta, eguale, libera. E’ questa una sfida impegnativa; è questo un obiettivo da raggiungere insieme; l’obiettivo di un’universalità comunicativa che, nel corso dei secoli, solo la musica è riuscita a far propria. La musica, ovvero il linguaggio universale per eccellenza; il medesimo che darà colore e ulteriore contenuto, al nostro convegno, il quale, nel pomeriggio, alle ore 15, dopo un breve buffet lunch, ospiterà il Concerto della “Giovane Orchestra” dell’Istituto Comprensivo di Cerisano, diretto dal professor Fabrizio Zecca. Una maniera dolce per interiorizzare i contenuti del meeting e per iniziare ad assaporare le atmosfere delle prossime festività natalizie, la cui celebrazione, si spera, possa essere momento di riflessione e crescita per la nostra interiorità di donne e uomini, membri di un consesso sociale, da migliorare, conoscere e vivere insieme.