Plauso di Rifondazione comunistaall’amministrazioen di Verbicaro

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Foto: Calnews

Il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, ha espresso apprezzamento per la decisione dell’Amministrazione Comunale di Verbicaro (Cs) di intitolare due piazze del paese a Pio La Torre e Giannino Losardo.

«Rifondazione comunista - dice Ferrero - è da sempre in prima linea nella lotta alla mafia, non a caso siamo l'unico partito che si è costituito parte civile nel processo di Palermo sulla trattativa tra Stato e Mafia. Ricordare persone come Pio La Torre e Giannino Losardo, ammazzati dalle mafie, è un dovere, un plauso quindi al gruppo consigliare di Verbicaro che è riuscito a intitolare due piazze a questi due straordinari esempi di impegno civile, umano e politico».

Soddisfazione è stata espressa da tutti i membri del Circolo Che Guevara e dal Gruppo Prc di Verbicaro. A nome mio e di tutti gli esponenti del Gruppo consiliare di Rifondazione comunista in seno all’Amministrazione di Verbicaro ringrazio Ferrero, per l'attenzione puntuale che presta alla nostra comunità , ha commentato Il segretario del Circolo nonchè capogruppo del Prc Mario Russo , che ha aggiunto - l’intitolazione di due Piazze comunali alla memoria di due vittime della criminalità organizzata è il segno della volontà di non dimenticare il sacrificio di questi due uomini che hanno dedicato la propria vita alla famiglia, al lavoro, all'amore per la Politica. In un momento in cui la politica sta perdendo il contatto con i cittadini ed è quotidianamente nell’occhio del ciclone, soprattutto a causa di comportamenti irresponsabili di tanti cosiddetti “politici” che perseguono esclusivamente i propri tornaconti ed interessi. È comunque importante che il ricordo di Giovanni Losardo, nostro conterraneo barbaramente ucciso dalle cosche di ‘ndrangheta della costa tirrenica cosentina e Pio La Torre, uomo politico trucidato per decisione della violenta mafia palermitana, resti scolpito nel tempo. Un plauso va al Sindaco Felice Spingola e tutta la maggioranza, che ha fatto propria la nostra proposta. A nostro avviso, conclude Russo - è quanto mai importante segnalare e rimarcare con gesti significativi e duraturi esempi di “altra politica” , così come è importante sottolineare e consolidare, in una società liquida come la nostra in cui prevale l’avere e l’apparire e non l’essere, la memoria di uomini che hanno dedicato la loro vita al servizio degli altri. La memoria, sostanzialmente, dell’impegno sociale concreto di “Uomini Politici” che hanno saputo tenere la testa alta, sfidando la piovra della criminalità organizzata direttamente, con l’azione e la pratica politica costante nelle istituzioni, lasciandoci un patrimonio di valori inestimabili.