Castrovillari: la prima fiera sociale del libro
E’ stato un vero successo la prima edizione della "Fiera sociale del libro". Lo hanno affermato con soddisfazione a termine della due giorni il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Nicola Di Gerio, ed i consiglieri comunali con delega alla Cultura e Pubblica Istruzione, rispettivamente, Lucio Rende e Giuseppe Russo, che hanno voluto fortemente la manifestazione, curata da Antonello Fazio e Marco Gatto, “i quali – affermano gli amministratori- hanno offerto alla città un importante momento di crescita e confronto, nel quale il libro e la capacità di rapportarsi dei giovani e dei cittadini, più in generale, sono stati al centro del meeting.”
“Un appuntamento – aggiunge Lo Polito- ricco di contenuti che, grazie alla presenza di scrittori, intellettuali e case editrici, ha aiutato il pubblico intervenuto a riflette sul ruolo che deve sempre più svolgere la lettura e, dunque, il libro, per la formazione personale. In una fase congiunturale come quella attuale, poi, una buona notizia come questa, come quella affermata in questa Prima Fiera, legata al mondo della conoscenza, dei libri, alla promozione delle testimonianze che si raccontano, rappresenta un segnale netto di speranza per la crescita sociale- ce lo hanno fatto capire pure gli studenti con la loro partecipazione e le tante domande suscitate dal primo incontro-, quella che di fatto argomenta e contiene ogni sviluppo che si rispetti. Un’occasione preziosa, insomma, che ha spiegato anche in che modo vogliamo portare avanti l’azione politica nei confronti della cultura e dei linguaggi espressivi degli uomini e donne della nostra Terra per rinsaldarli meglio alle eccellenze che persistono ed alle identità, potenziando e concentrando l’impegno sull’esistente ed in quell’attività di integrazione che fa delle “mille voci” e delle specificità presenti il desiderio di un cambiamento già in atto. E’ in questo che si muove l’idea che stiamo portando avanti a più livelli per il sostegno ai progetti che nascono in ambito sociale e messi in atto , in modalità di sussidiarietà, per realizzare ciò che è essenziale alla vita in questa terra, naturalmente a fianco al lavoro che è sempre la prima risorsa da tutelare.”
“E’ importante capire ciò, come è fondamentale- sostiene Lo Polito, precisando l’importanza della Prima Fiera Sociale del libro- tenere insieme questo mix di tensioni e desideri legati alla realtà educativa-socio-culturale presente, tutelando e valorizzando questo patrimonio che Marco Gatto ed Antonello Fazio hanno saputo far dialogare, con l’apporto delle case editrici, nel passato week end, aprendo una domanda, che permane, sul rapporto tra cultura e società, e sul destino del libro in un'era sempre più dominata dalla comunicazione digitale.” “Tutto ciò riaffermando- precisa il Sindaco lo Polito, concludendo- , in un “mondo” che si chiude sempre più nelle proprie abitazioni, il bisogno diffuso fra la gente di ritornare alla fisicità e gioiosità di una vita di relazione che la cultura e questi avvenimenti rilanciano con gusto e fantasia in una “esplosione” di opportunità incoraggiate dal desiderio di apprezzare lavori originali, fantasiosi, inediti e, comunque, espressioni fedeli di sensazioni, fatti, esperienze che tanto contribuiscono all’affermazione del pensiero. In un mondo ormai pervaso dal nichilismo questo sussulto è respirare: è cogliere il mistero della vicenda umana, del suo rapporto con l’infinito e del fine cui essa tende. Una ricerca che, tra le altre cose, questa prima edizione ha affermato, consapevole di ciò che offriva.”