ConTradizioni, la pro loco di Soveria Mannelli mette in mostra la tradizione
È stata inaugurata a Soveria Mannelli giovedì 20 dicembre la Mostra Fotografica “ConTradizioni” dei fotografi Angelo Maggio e Luigia Briglia. La rassegna fotografica dedicata all’arte musicale degli “zampognari” raccoglie gli scatti artistici di momenti particolari della tradizione calabrese. “A volte “l’annunciazione” si nasconde dietro un semplice “dlin dlon”. Si penserebbe al solito postino che suona sempre due volte o alla nostra vicina di casa rimasta senza zucchero per il caffè. Invece no, la sorpresa. Apriamo curiosi ed ecco...è una zampogna, o meglio sono gli zampognari.” Così i due artisti introducono le loro opere d’arte, immagini colorate che rappresentano i volti di “artisti della tradizione.”
A loro è stato chiesto di raccontare meglio questo splendido strumento tradizionale: “La zampogna è uno strumento musicale molto antico che per molti versi può definirsi sacro. La sacralità̀ è dovuta al suo legame con la religione cristiana, poiché si narra che la zampogna sia stata suonata dai pastori accorsi alla grotta di Betlemme. Negli anni d.C. gli zampognari tramandarono questo rito percorrendo le vie del paese. Annunciando la nascita di Gesù̀, andavano di casa in casa, dove erano accolti con entusiasmo da grandi e piccini. Davanti al presepe suonavano musiche pastorali e ripetevano varie litanie, mentre i bambini restavano a guardare ammutoliti e con gli occhietti sgranati; quando poi andavano via, la loro musica piano piano si affievoliva e rimaneva nell’aria la sensazione di non essere davanti al presepe, ma di farne parte.
Lasciando da parte mielosi luoghi comuni le foto mostrano situazioni in cui questo strumento profondamente radicato nel mondo agro-pastorale calabrese viene suonato da anziani e da giovani diventando un indicatore della trasformazione di quelle che erano le feste ma momenti che sancivano i cicli annuali a tentativi di ricongiunzione di comunità meridionali disgregate. Speriamo che i tentativi vadano a buon fine!” La mostra voluta dal presidente della Pro Loco di Soveria Mannelli, Fulvio Abbruzzese, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Fiore di Lino”, l’Associazione Sportiva Dilettantistica F.I.D.A.S.C. “La palla d’oro” di Soveria Mannelli, la Compagnia Teatrale “Noi di Adami” di Decollatura, e con il patrocinio della Regione Calabria e del Club Lions di Soveria Mannelli, e con il patrocinio ed il contributo della Provincia di Catanzaro.
Oltre che su Corso Garibaldi dal 20 al 24 dicembre e dal 27 al 31 dicembre, la mostra potrà essere visitata il 26 dicembre ad Adami di Decollatura, il 3 gennaio a Pirillo, il 4 gennaio a Colla e il 5 gennaio a San Tommaso, con questo pur breve calendario itinerante la Pro Loco di Soveria Mannelli ha voluto sottolineare l’importanza dei luoghi periferici che spesso durante il periodo natalizio vengono abbandonati per i centri più popolati. “Lo sforzo organizzativo per poter garantire lo spostamento itinerante della mostra è stato importante, ma noi consideriamo fondamentale valorizzare anche le piccole frazioni di Soveria e Decollatura.” Con queste parole il Presidente della Pro Loco ed il componente del Collegio dei Revisori dei Conti, Emanuel Giovanni Cardamone, hanno voluto sottolineare questa importante scelta.