Abitare Napoli, mostra dell’artista napoletana Francesca Panico
“Abitare Napoli”, vivere (in) una città dal fascino contraddittorio, con le sue bellezze, le sue stranezze, le sue passioni. È l’arte che parla al sud e racconta una realtà piena di sfaccettature, quella dell’artista campana Francesca Panico, che ha presentato, in occasione dell’inaugurazione di “Alt-Art – Creazioni in corso”, nei pressi dell’Unical, la mostra d’arte moderna “Abitare Napoli”.
Alt-Art si presenta come un luogo “la cui padrona è l’arte in tutte le sue sfaccettature, un luogo in cui la ricettività è solo il punto di partenza e mai di arrivo”, spiegano gli organizzatori, Gianfranco e Anna Infante. “Sarà un luogo in continuo divenire aperto alla creatività, al confronto e al divertimento”. L’inaugurazione è coincisa con il concerto degli Ammanita Jazz.
“Napoli – ha spiegato il critico d’arte e scrittore Gianfranco Labrosciano, che oggi pomeriggio presenterà le opere dell’artista campana – è pietra e sballo. Essenziale e definitiva come due termini precisi e polivalenti. E’ angelo bestiale e celestiale che nell’orrore e nella sofferenza si è coagulato per arrivare a questa dimensione di pietrificazione, che non è di morte, ma di vita, nel senso che riconduce a un dolore che prende sangue dal presente, che sale dal presente e si traduce in un capovolgimento, una resistenza, una reazione di non accettazione della condizione imposta dalla dimensione del mondo. È una ferita apertasi nell’impossibilità di appiattirsi nella dimensione delle cose. Questo è il destino di Napoli, di una sofferenza inalienabile”.