Deliberati dal Cipe 7milioni di euro: il Museo di Alarico è quasi realtà
La chiusura del 2012 a Palazzo dei Bruzi coincide con l’arrivo di una bella notizia che di certo è ben augurale riguardo ai progetti che la giunta Occhiuto avvierà nel prossimo anno. E’ stata approvata dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) la programmazione di una quota delle risorse residue del Fondo Sviluppo e Coesione 2000-2006 relative alla Regione Calabria, per un importo complessivo di oltre 189,720 milioni di euro. Di questi, fra gli interventi finanziati, 7milioni di euro spettano alla riqualificazione della confluenza dei fiumi Crati e Busento e alla realizzazione del Museo di Alarico. Come si ricorderà, nelle linee guida del sindaco Mario Occhiuto, in riferimento al rilancio di quest’area specifica, è prevista innanzitutto la demolizione quasi totale dell’edificio denominato “ex hotel Jolly”, un edificio pluripiano degli anni ’50, dell’altezza di circa 20 metri, estremamente invasivo e corpo estraneo al centro storico. Al posto del vecchio albergo, luogo nevralgico per lo sviluppo della zona antica della città e dell’intero territorio urbano, sorgerà una piazza con tanto verde, delimitata da un lato da un neo edificio ad un solo piano fuori terra che dovrà ospitare appunto il Museo di Alarico e, dai restanti lati, dagli stessi fiumi. A testimonianza dell’attenzione dell’Amministrazione verso la realizzazione del progetto, nei giorni scorsi il dirigente del Comune Carlo Pecoraro ha avuto un incontro con Giuseppe Barone, dell’Aterp, per stabilire tempi e modalità di acquisizione, da parte del Municipio, dei locali dell’ex albergo Jolly da destinare appunto a demolizione.