Bullismo, venerdì a scuola il film “Nient’altro che noi”
“Nient’altro che noi” (2009), regia di Angelo Antonucci, è il secondo film in programma per la XI edizione de "La Scuola a Cinema". Continua la rassegna che coinvolge gli studenti di 20 istituti scolastici cosentini e dell'hinterland. Venerdì 4 dicembre, al Cinema Citrigno di Cosenza alle ore 14.30, secondo appuntamento con un'altra pellicola di recente uscita. Un'edizione dedicata al tema de "l'educazione alla legalità".
“Nient’altro che noi” è il primo film italiano che tratta il tema del bullismo nelle scuole, un tema di attualità messo in luce soprattutto nell' ultimo periodo. I duemila studenti cosentini, coinvolti nella rassegna "La scuola a cinema", dunque, assisteranno alla proiezione della pellicola ispirata ad una storia vera. Gli episodi di bullismo in cui sono coinvolti soprattutto i giovanissimi sono purtroppo una realtà, e per il regista Angelo Antonucci non è stato difficile reperire ricerche, studi e cronache sulla tematica del bullismo nelle scuole.
Attraverso il diario del personaggio di Sara (interpretata nel film da Annica Rodolico), nel film "Nient' altro che noi" sono raccontati i ricordi e gli eventi di Sara e dei compagni di classe dell' ultimo anno di liceo. Il diario di Sara è un blog su internet, come nella tendenza attuale degli adolescenti. Nella trama del film, l' ultimo arrivato viene subito preso di mira dal bullo della classe. Oltre a rappresentare i fenomeni di bullismo nelle scuole, il film "Nient' altro che noi" mette in evidenza anche i difficili rapporti con i genitori ma non manca uno sguardo alla possibilità di arrivare ad una migliore comprensione reciproca tra genitori e figli.
Nel Cast del film "Nient' altro che noi", oltre a giovani attori scelti tra oltre 1600 studenti, sono presenti anche affermati attori come Philippe Leroy, Francesca Rettondini, Antonella Ponziani, Claudio Botosso (già interprete dei film "Mio fratello è figlio unico", "I Liceali" e "Scrivilo sui muri").
Il problema del bullismo nelle scuole è una tematica molto attuale che richiede attenzione e riflessione ad ogni livello sociale e scolastico. In Italia, senza distinzione tra nord e sud, gli episodi di violenza verbale e fisica nell' ambito della scuola sono una realtà molto diffusa. Il film "Nient' altro che noi" affronta il tema del bullismo mettendo in risalto il rapporto tra genitori e figli, il disagio dei giovani, il rapporto alunni ed insegnanti. In questo senso, il film "Nient' altro che noi" vuole essere uno spunto per la riflessione e il dibattito sul tema del bullismo.
"Nient'altro che noi" (2009) è stato presentato nella sezione "Teaser Preview" del Giffoni Film Festival 2008 ed ha il sostegno divulgativo di Agis Scuola e il patrocino dell' ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani) inserita nell' Osservatorio nazionale per l' infanzia e l' adolescenza (Ministero della solidarietà sociale).
In programma, durante l'anno scolastico, pellicole di successo legate al mondo dei giovani, di ultima uscita o prossimi nelle sale. 5 film (i prossimi: Il bambino con il pigiama a righe", "Fortapsc" e "Sbirri) che affrontano, soprattutto, il difficile tema del rispetto della legalità. Il cinema può essere per i più giovani non solo un momento d'intrattenimento ma anche di formazione culturale, questo l'obiettivo de "La Scuola a Cinema". I cinque film avranno cadenza mensile e i ragazzi avranno la possibilità di elaborare e riflettere in aula, con gli insegnati, delle tematiche affrontate.
Prossimi film in Cartellone:
- "Il bambino con il pigiama a righe" (2008), l'ultimo film di Mark Herman (sarà proiettato in occasione della Giornata della Memoria), Favola malinconica della Disney su un'amicizia che va al di là di un filo spinato, tratto dall'omonimo best seller di John Boyne, offre una prospettiva diversa sugli effetti del pregiudizio, dell'odio e della violenza sulle persone innocenti, in particolare i ragazzi, in tempo di guerra. Lo sfondo è quello spietato dell'Olocausto.
- "Fortàpasc" di Marco Risi (2008) Romanzo di formazione ed emozionante ritratto di una giovinezza interrotta, il film Fortapasc è anche un atto di denuncia delle collusioni tra la criminalità organizzata e la politica, della compiacenza della stampa, della rassegnazione del potere giudiziario. Al centro della pellicola la vicenda del giornalista praticante del Mattino Giancarlo Siani, ucciso sotto casa sua, a Napoli, il 23 settembre 1985. La camorra lo riteneva infatti colpevole di aver portato l'attenzione dei media sulle manovre della criminalità organizzata
- "Sbirri" di Roberto Burchielli (2009). La vita quotidiana di una Squadra Speciale antidroga in un film coraggioso che va oltre il documentario. Il film di Burchielli, interpretato da Raoul Bova, merita di essere segnalato per il coraggio di una sperimentazione che va oltre il documentario inserendo un attore e una troupe nella quotidianità del difficile lavoro di chi, nella polizia, cerca di contrastare la diffusione degli stupefacenti avendo un'attenzione particolare per i rischi che corre la popolazione più giovane.