Capodanno: Coldiretti, 6,8 mln in vacanza; 8 su 10 in Italia

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Circa 6,8 milioni di italiani trascorreranno il Capodanno fuori casa con una riduzione stimata pari al 17 per cento rispetto allo scorso anno. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che restano nel Belpaese più di 8 italiani su 10 in vacanza, con una nota positiva per l'agriturismo che cresce in controtendenza del 4 per cento. Una scelta dettata dalla necessità di ottimizzare il tempo disponibile e le disponibilità economiche che - sostiene la Coldiretti - ha favorito vacanze flessibili e più la vicine a casa.

Con il Capodanno salgono a quattrocentomila i vacanzieri che - sottolinea Coldiretti - hanno scelto l'agriturismo per le feste di fine anno con una permanenza media ridotta però a due/tre giorni e il boom delle prenotazioni last minute su internet o attraverso applicativi tablet con i quali è ancora possibile trovare occasioni. La voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica spinge gli italiani - sottolinea Coldiretti - a privilegiare le vacanze più vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione.

L'aumento soprattutto dei giovani che scelgono la tranquillità delle campagne facendosi tentare dalle golosità gastronomiche tradizionali presenti sulle tavole imbandite degli agriturismi, senza farsi sconvolgere dalle chiassose feste in piazza e dalle lunghe serate delle discoteche. La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare sembrano essere dunque apprezzati anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono l'agriturismo, che ha adeguato la propria offerta alle nuove esigenze.

A farla da padrona è la montagna con le prenotazioni a gonfie vele per le aziende situate nei pressi degli impianti sciistici, ma buone - precisa Coldiretti - sono anche le richieste per le sistemazioni prossime alle città d'arte, ai centri di interesse storico e culturale. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è - sottolinea Terranostra - la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l'abbinamento con il turismo d'arte.

In Italia sono 20.413 le aziende agricole autorizzate a svolgere attività di agriturismo al primo gennaio 2012, con un aumento del 2,2 per cento rispetto all'anno precedente. Toscana e Alto Adige, con 4.125 e 2.998 aziende rispettivamente, si confermano i territori in cui l'agriturismo risulta storicamente più radicato. L'attivita' è rilevante anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Piemonte e Emilia-Romagna (con oltre mille agriturismi), Campania, Sardegna, Lazio e Marche (con oltre 700). La scelta avviene navigando su internet su siti come www.terranostra.it attraverso le guide o le pubblicazioni specializzate come agriturismo 2012, esperienze personali e con il passaparola.