Aeroporto Sant’Anna, Mancuso (CdD): occorrono idee e progetti concreti

Crotone Infrastrutture

Continua l’escalation di iatture sull’Aeroporto Sant’Anna; dopo il 7 gennaio non si vola più! Infatti la Small Planet, dopo un mese esatto, disdice il contratto e informa che non effettuerà più voli dall'aeroporto Sant'Anna di Crotone, evidentemente per carenza di passeggeri, come d'altra parte è già successo con altri.

È inutile ribadire – si legge in una nota stampa di Luca Mancuso - Direttivo Compagnia Dei Democratici di Crotone - l’importanza vitale dello scalo di Crotone per evitare l’isolamento del nostro territorio. Servono immediate azioni per potenziare una struttura fondamentale per la crescita socio-economica del territorio crotonese ed invece oggi stiamo registrando l’ennesimo atto unilaterale contro il nostro territorio. Auspichiamo che il contratto con la Small Planet preveda il pagamento di una sostanziosa penale a favore della Società aeroportuale per questi comportamenti che trattano il nostro territorio come terra da terzo o quarto mondo.

La Direzione del Sant’Anna spero informi l'opinione pubblica e gli azionisti tutti in che termini ha impostato la stipula di questo contratto perché non è possibile, a distanza di nemmeno trenta giorni, essere trattati in questo modo. Dare la possibilità a simili operatori di sottoscrivere accordi e disdirli a distanza di pochi giorni ci sembra molto superficiale. Bisogna dare un sonora lezione per fare rispettare il nostro territorio, in caso contrario la Direzione Generale prenda le dovute determinazioni.

Accertato che la Regione non riesce ancora a garantire una mobilità degna di un territorio civile, siamo sempre più convinti che la migliore soluzione rimane sempre quella fatta da tempo da Salvatore Lucà che ipotizza una società unica di gestione regionale per tutti gli aeroporti calabresi. Una scelta lungimirante che potrebbe significare il funzionamento continuo di tutti gli scali senza registrare più questo stato di cose che rasenta veramente il ridicolo.

Auspichiamo che la nostra proposta di società unica venga presa nella giusta considerazione; non è più tempo di campanilismi e altro. I nostri amministratori regionali riflettano in modo approfondito; un volo giornaliero per Roma e Milano in un'ipotesi di società unica regionale chi potrebbe negarcelo? Se oggi non riusciamo nemmeno a fare ciò che senso ha insistere su questo percorso di società prettamente crotonese? Non possiamo più giocare sulla pelle dei crotonesi, hanno il sacro santo diritto ad avere una mobilità decente.

Chi vuole gestire l’aeroporto non può presentarsi con questi risultati. Bisogna gettare le basi per costruire qualcosa di serio; è ancora possibile a patto che si voli alto con le idee, senza preconcetti ed a partire dalla scelta della prossima compagnia aerea che sia un'azienda affidabile e quantomeno abbia la giusta competenza per analizzare i numeri del nostro scalo che sono noti ai più. Nelle more della costituzione di una società unica perché non accordarsi con Lametia e con le tante compagnie ad essa collegate per assicurare questi due voli giornalieri da Crotone per Roma e Milano? Pensiamo possa essere una soluzione tampone più semplice e più soddisfacente anche in termini economici per l'utenza, certamente con un risultato più positivo del contratto Small Planet.