Ricettazione gioielli rubati: colto in flagrante a Soverato
Nella serata del 05 gennaio u.s., i carabinieri della stazione di Soverato hanno sorpreso G.T., 41enne residente a Soverato, con precedenti di polizia, intento a ricettare monili presso una nota gioielleria del centro. I militari operanti, mentre erano impegnati ad espletare un servizio perlustrativo di prevenzione di reati soprattutto a carattere predatorio nelle vie del centro con controlli anche presso i vari “compro oro” della giurisdizione, hanno notato G.T. all’interno della gioielleria su corso Umberto.
Avendo riconosciuto il soggetto in questione, poiché già con diversi precedenti a suo carico, sono entrati all’interno dell’attività commerciale e lo hanno sorpreso a contrattare la vendita di alcuni monili in oro ed argento che erano adagiati sul bancone. Dal momento che G.T. non sapeva dare una spiegazione plausibile circa il possesso degli stessi oggetti, decidevano di accompagnarlo in caserma presso la compagnia carabinieri di Soverato per far chiarezza sulla situazione.
Qui i carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione personale sul sospetto, rinvenendo nelle tasche ulteriori monili di vario genere e valore, della cui provenienza lo stesso forniva versioni che non convincevano i militari. Questi si mettevano subito all’opera per scoprire quale fosse la reale provenienza dei preziosi, e da lì a poco, appuravano che in parte erano il provento di un furto in abitazione perpetrato poche ore prime. La vittima del furto così riconosceva come propria parte della refurtiva, e ringraziava i carabinieri per aver ritrovato a tempo di record quanto sottrattole.
Il soggetto è stato deferito in stato di libertà all’A.G. con l’accusa di ricettazione, e la refurtiva sottoposta a sequestro. L’attività degli investigatori non finisce qui, dal momento che le indagini proseguono per cercare di individuare la provenienza dei rimanenti preziosi rinvenuti e, soprattutto, eventuali collegamenti e ulteriori responsabilità del reo poco prima della sventata ricettazione nonché con altre piccoli furtarelli poste in essere precedentemente nel comprensorio, che sono da ricondurre verosimilmente all’azione di qualche disperato intento a racimolare anche pochi spiccioli.