Ripresa a pieno regime l’attività di liquidazione della Ragioneria regionale
Gli uffici di Ragioneria della Regione Calabria hanno ripreso a pieno regime l’attività di liquidazione nei confronti dei beneficiari che attendevano pagamenti da parte dell’Amministrazione Regionale. Con i primi giorni del nuovo anno – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - la Regione ha infatti tempestivamente riavviato i pagamenti nei confronti di enti pubblici e imprese.
Gli uffici hanno avviato le procedure per il rimborso delle anticipazioni di liquidità effettuate dagli istituti di credito alla fine dello scorso esercizio finanziario ed hanno dato corso ad alcuni significativi pagamenti nei confronti di enti territoriali, strutture assistenziali, singoli beneficiari e ditte fornitrici di servizi. Le liquidazioni proseguiranno nei prossimi giorni, sulla base di una programmazione delle disponibilità di cassa, e tempestivamente sarà dato corso anche ai pagamenti a valere sugli stanziamenti del Bilancio 2013, approvato nei termini di legge.
Fra i pagamenti già effettuati, il trasferimento per i Piani di Stabilizzazione del personale ex LSU LPU, di cui hanno beneficiato 115 comuni per un totale di 6,5 milioni di euro; il pagamento delle borse di studio alle famiglie di cui alla Legge 62/2000, per circa 1,5 Milioni di euro ed una prima tranche di trasferimento a centri diurni, case famiglia, RSA e case protette (quota 2012) per circa 3,6 Milioni di euro. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini, il quale ha sottolineato che “anche il 2013 si apre con pagamenti nei confronti dei beneficiari in attesa di liquidazione.
La Regione anche quest'anno ha continuato nella buona prassi di riaprire i rubinetti della spesa i primi giorni dell'anno e così ha offerto immediatamente risposte concrete ai calabresi. E’ questo – ha concluso Mancini - un segnale di efficienza offerto dall’Amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti nei confronti delle comunità calabresi”.