Crosia, disoccupato cade dal tetto di casa e muore. Si pensa al suicidio
Si sarebbe suicidato a causa della perdita del suo lavoro il 49enne, sposato e padre di un ragazzo di 12 anni, morto a Mirto Crosia, nel cosentino, dopo essere precipitato dal tetto dell'abitazione dei suoceri. Queta la pista che seguono gli inquirenti e che pare sia la più accreditata.
L’uomo, manovale in una impresa edile, pare non percepisse lo stipendio dal marzo scorso e da giugno sarebbe rimasto disoccupato. Stamattina, tra l’altro, era prevista un'udienza del procedimento civile legato al suo licenziamento e ad alcune delle retribuzioni arretrate.
Dopo la caduta l'uomo è stato soccorso e trasferito nell'ospedale di Rossano dove è morto poco dopo per le conseguenze delle gravi ferite riportate. In base a quanto ricostruito dagli investigatori, anche in virtù di quanto raccontato dai familiari, da tempo era caduto in depressione.