Regione Calabria: Nucera, 100 mila euro per finanziare legge sullo sport
“Abbiamo cercato di dare concretezza ad una legge tra le più importanti di questa legislatura: "Norme in materia di sport nella Regione Calabria", comprendendo un contributo di 100 mila euro che servirà ad attuare le finalità e gli obiettivi di questa normativa”. Lo afferma, in una nota, il segretario questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera, che ha presentato un emendamento al bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015, che ha istituito un fondo di 100 mila euro destinato, appunto, a finanziare la legge regionale sullo sport, approvata dal Consiglio regionale il 22 novembre 2011.
"Diamo così seguito e concreta applicazione ad una legge - ha spiegato Nucera - che in Calabria non ha solo colmato una lacuna legislativa durata oltre un quarto di secolo, ma ha introdotto nuovi strumenti operativi per rispondere alle esigenze della numerose società calabresi che in altrettante discipline promuovono lo sport ed i suoi grandi valori". "Già in Commissione Bilancio, attraverso una articolata audizione con il Presidente regionale del Coni calabrese, Mimmo Praticò - ricorda Nucera - erano emerse ed erano state chiarite le difficoltà di applicazione di una legge fin da subito dimostratasi impegnativa e dalle enormi potenzialità operative. Esigenze che l'emendamento approvato in sede di approvazione della legge di bilancio revisionale ha cercato di accogliere nel limite delle possibilità finanziarie di cui la Regione può attualmente disporre. E' stato fatto uno sforzo importante per dare la possibilità a questa importante legge di dispiegare tutto il suo potenziale, così come fu anche evidenziato in sede di discussione e di approvazione in Consiglio, con la condivisione di tutte le forze politiche e la particolare attenzione che questa legge dedica al sistema sportivo dilettantistico ed a quello che coinvolge attivamente anche in Calabria, i diversamente abili.
Il mondo dello sport, nelle sue varie articolazioni e discipline - conclude Nucera - è sempre stato al centro della nostra attenzione. Per quello che rappresenta: valori primari di condivisione, amicizia, impegno e nello stesso tempo è uno strumento di crescita e di aggregazione importantissimo per i nostri giovani. Le norme in sé contenute nella legge, seppure rilevanti e capaci di rispondere al meglio alle esigenze del territorio, senza questo contributo, avrebbero corso il rischio di restare solo buone intenzioni sulla carta. Ed è un pericolo che abbiamo inteso assolutamente scongiurare".