Alimenti: intesa per nun pane doc a Vibo Valentia
Verso il pane Doc calabrese. Alla Camera di Commercio di Vibo Valentia è stato siglato un protocollo d'intesa tra Cia, Confagricoltura, Copagri, Confartigianato e associazione provinciale Panificatori per sviluppare azioni di filiera che vanno dalla raccolta del frumento selezionato nel territorio alla trasformazione in prodotto finito. A sottoscrivere l'intesa - informa l'Adnkronos - i presidenti delle associazioni di categoria, rispettivamente Domenico Petrolo, Ercole Massara, Giacomo Curigliano, Francescantonio Liberto, oltre a un delegato del presidente dell'associazione Panificatori.
Si tratta di un accordo che "tende a valorizzare aspetti tipici del territorio e delle sue produzioni, promuovendo, nelle varie fasi di filiera, elevati standard di qualità a vantaggio dei produttori e del prodotto, perché sia riconoscibile e apprezzato per gusto e genuinità. Con questa intesa, raggiunta da subito con convinzione e slancio -ha spiegato il presidente di Confartigianato Vibo Valentia- ci proponiamo di arrivare a produrre un pane Doc, con una forte identità tanto da caratterizzarne, anche a livello nazionale, la provenienza territoriale".
"Questa non è un'iniziativa estemporanea -ha detto Petrolo- ma è studiata per avvicinarsi al territorio e recuperare suoi aspetti e fattori determinanti quali appunto il grano, la sua trasformazione, la produzione del pane. Con questa intesa vogliamo recuperare cultura e tradizione per la competitività, che pensiamo possibile in ragione di dati oggettivamente confortanti: il pane è bene essenziale; c'è un rinnovato interesse alla produzione a livello nazionale; c'è un maggiore interesse del mercato. Bisogna, dunque, puntare sulla qualità e su una buona commercializzazione".