Scuola: allarme dei sindacati, 2.222 posti in meno in Calabria
Scuola: allarme dei sindacati, 2.222 posti in meno in Calabria
Ci saranno oltre 2.000 posti di lavoro in meno nelle scuole calabresi il prossimo anno. In particolare, 1.522 sono i posti degli insegnanti che verranno tagliati, mentre 700 quelli che riguardano il personale amministrativo. I dati sono stati forniti questa mattina a Lamezia Terme nel corso di una conferenza stampa unitaria indetta dai sindacati regionali per illustrare il piano di "annientamento" del sistema scolastico calabrese. In particolare, cosi' come hanno evidenziato i segretari sindacali, Gianfranco Trotta della Fc Cgil, Giovanni Policaro della Cisl scuola, Antonino Tindiglia della Gilda Unams, Giuseppe De Biasi dello Snals Confsal, Giovanni Rota della Uil scuola e Francesco Scopacasa dell'Anp, "il piano attuato dal governo non fara' altro che distruggere il sistema scolastico, anche perche' agli oltre duemila posti di lavoro che si perdono il prossimo anno, vanno aggiunti quelli che si sono persi negli ultimi anni, e nella sola Calabria arriviamo a quasi 10mila posti di lavoro in meno". Da qui la conferenza di oggi, per sollecitare non solo i politici calabresi ad interessarsi del problema, ma anche per stimolare la societa' civile a farsi carico di cio' che sta succedendo nella regionale. "In qualsiasi altra attivita' lavorativa, hanno affermato i sindacalisti, anche per una sola unita' lavorativa che si perde, si scende in piazza e si fa una rivoluzione, mentre nel campo della scuola dove si perdono migliaia di posti, c'e' il silenzio totale da parte di tutti. I tagli vanno fatti altrove e non nella scuola, che e' rimasto l'unico presidio istituzionale". Soprattutto nei piccoli centri, hanno sottolineato i rappresentanti sindacali, "la scuola rimane l'unico presidio dello Stato oltre che l'unico centro di aggregazione sociale". A fronte di cio', hanno ribadito, "si sta facendo di tutto per diminuire il personale, mettere sempre piu' ragazzi nelle classi, creando cosi' problemi legati alla sicurezza". Per svegliare le coscienze e sollecitare interventi da parte delle istituzioni, i rappresentanti di tutti i sindacati hanno indetto per giovedi' 20 maggio un'assemblea regionale degli insegnanti e del personale amministrativo, che si terra' a Catanzaro Lido, nel corso della quale si chiedera' un incontro col direttore regionale dell'Usr e con il presidente della Regione Scopelliti. "La politica dovra' essere piu' attenta ,hanno ribadito i rappresentanti sindacali. non puo' rimanere con le mani in mano, anche alla luce del fatto che la Calabria e' la regione più penalizzata, con tagli che distruggono e annientano l'attività lavorativa di migliaia di persone".