Vincenzo Ciconte eletto capogruppo "Autonomia e Diritti"

Catanzaro Attualità

Vincenzo Ciconte eletto capogruppo "Autonomia e Diritti"

Si sono riuniti i Consiglieri regionali eletti nelle liste provinciali "Autonomia e Diritti - Loiero Presidente " per deliberare la costituzione del Gruppo e procedere alla conseguente elezione del Capo Gruppo Consiliare, indicato nella persona di Vincenzo Ciconte. "I consiglieri regionali eletti nelle liste di Autonomia e Diritti - Loiero Presidente - si legge - ritengono preliminarmente opportuno rivolgere un sentito ed affettuoso ringraziamento all'On Agazio Loiero per avere promosso la formazione della lista su tutto il territorio regionale, incoraggiando tantissime e significative candidature che, pur nella difficolta' del contesto politico generale, hanno contribuito a realizzare un sorprendente risultato elettorale diffuso su tutte le province. Quanto ai problemi posti dalla costituzione del gruppo autonomo, e' parso a tutti opportuno evidenziare che la presentazione delle Liste sia stata, con voto unanime, autorizzata dalla direzione regionale del Pd nella convinzione che le candidature, gran parte delle quali espressione di sensibilita' ed esperienze diverse da quelle del partito stesso, avrebbero garantito un ulteriore apporto alla coalizione. Anzi - e' sottolineato - e' stato auspicato, proprio per evitare che si producesse una duplicazione rispetto alla lista ufficiale del Pd, che le candidature fossero espressione di mondi diversi e garantissero una equilibrata articolazione territoriale con l'obiettivo preminente di allargare l'area del consenso a supporto della coalizione e della candidatura del Presidente. Sulla base di questa decisione assunta all'inizio dell'impegno elettorale, e preso atto che nel corso della campagna elettorale non sono mai emersi elementi di conflittualita' con gli altri raggruppamenti concorrenti, gli eletti ritengono che la mancata costituzione del gruppo consiliare di Autonomia e Diritti sarebbe una risposta poco appropriata al mandato ricevuto dagli elettori che hanno privilegiato l'autonomia dei candidati e la loro peculiare capacita' di interpretare le ragioni e le problematiche della variegata realta' territoriale della nostra regione. Il dibattito lacerante che si registra all'interno del Pd e che puo' essere ricondotto, com'e' nell'auspicio di tutti, a normale confronto dialettico solo con una sforzo condiviso teso a riaffermare le ragioni dell'unita', non incoraggia, allo stato, aggregazioni e ricomposizioni unitarie. In questo contesto, ribadita la necessita' della costituzione del gruppo, e' del tutto evidente che Autonomia e Diritti e' impegnata a porsi a fianco ed in sintonia con il Pd nello sforzo comune per indicare una linea alternativa di governo nell'ambito del Consiglio regionale".