Enrico Consolante “Scalzo sui rifiuti dovrebbe tornare a scuola...”
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Enrico Consolante, candidato consigliere comunale “Catanzaro con Sergio Abramo” in merito alla nota stampa del comitato elettorale di Salvatore Scalzo sui rifiuti:
“Dopo l’ultima esilarante nota stampa del comitato elettorale di Salvatore Scalzo sui rifiuti e, in particolare, sulla raccolta differenziata, occorre fare un po’ di chiarezza. Anche perché le bugie di Salvatore Scalzo e dei suoi accoliti sono state smascherate clamorosamente. A Catanzaro, prima dell’avvento di Sergio Abramo, non esisteva la raccolta differenziata. Così il vero e unico sindaco della città ha avviato il servizio supportato anche da numerosi progetti e manifestazioni a sostegno della raccolta differenziata quali ad esempio: porta a porta presso gli esercizi commerciali, domeniche ecologiche, Natale e Carnevale ecologico, è stata, persino, realizzata anche la mascotte “Rubbish” e sono state realizzate delle sfide “ecologiche” tra le scuole, e ancora, la raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti e l’attivazione del servizio porta a porta dell' umido cofinanziato dalla regione Calabria.
Inoltre il primo centro di multiraccolta è stato inaugurato proprio da Sergio Abramo nel 1999 in via Lucrezia della Valle convenzionato con tutti i consorzi e poi trasferito in viale magna Grecia. Purtroppo però, il centro multiraccolta è stato chiuso, anzi, sequestrato durante la giunta Olivo e la gestione di “Ambiente e Servizi” (altro che finanziamento…). Inoltre gli unici dati ufficiali e certificati da cui attingere delle informazioni sono quelli del MUD e quelli ISTAT che, come già evidenziato dal comitato elettorale di Sergio Abramo, smentiscono clamorosamente i dati del centro sinistra. E giusto per la precisione, la raccolta “porta a porta”, avviata in via sperimentale, comprende anche i rifiuti differenziati (carta, vetro e multilaterale) e mira a combattere il fenomeno abusivo dei rifiuti e delle micro discariche abusive che si formano attorno ai cassonetti specie nelle periferie.
Quindi Scalzo, o è male informato, oppure non ha contezza di quello che dice. Questo servizio non è dispendioso ma, al contrario, consente di risparmiare nei costi delle bonifiche e di conferire un numero inferiore di rifiuti in discarica. E giusto per concludere questa nota, ricordo a Scalzo che il protocollo d' intesa sui rifiuti firmato da Rosario Olivo, non è un ordinanza, ma una volontà ad essere comune solidale. Tuttavia, quando un sindaco è autorevole può imporsi con tutti gli strumenti ed i poteri a lui concessi, pongo ad esempio il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza che emise un’ordinanza comunale che vietava il transito dei camion di Napoli sulla strada comunale che portava all' ingresso della discarica di Pianopoli.”
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