Lamezia: arrestati due fratelli per detenzione di armi, droga e furto
Quest’oggi, i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ed in particolare i militari del Nucleo Operativo, coadiuvati dall’Aliquota Radiomobile e dalla Stazione Lamezia Terme Principale, hanno proceduto all’arresto di Pietro Giovanni D’Agostino, 31 anni, e Salvatore D’Agostino 25enne, fratelli già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia, entrambi con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi clandestine e furto aggravato.
L’attività da parte dei militari dell’Arma, è scaturita a seguito di perquisizioni a tappeto che da diversi giorni sono in atto nel quartiere di “Capizzaglie”. Difatti a seguito degli ultimi episodi di sangue, l’attività della Compagnia si è concentrata sulla ricerca di armi, “stanando” coloro i quali dagli inquirenti vengono additati quali ipotetici “custodi”.
Nella circostanza, durante una perquisizione domiciliare, nella quale è stato anche accertato un furto di energia elettrica, sono stati rinvenuti fucili e pistole a matricola abrasa compendiati dal relativo munizionamento, proiettili cal. 7,65 e cartucce da caccia a palla unica. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi grammi di sostanza stupefacente di diversa tipologia, marijuana, cocaina e cobret, unitamente a numerosi bilancini di precisione e diverso materiale utile al confezionamento e pronto per il relativo “smercio”. Una vera e propria base logistica di armi e droga, un’avviata attività illecita interrotta ancora una volta dai militari del Nucleo Operativo.
I due soggetti sono stati dichiarati in arresto e tradotti successivamente presso la locale casa circondariale così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.