Siulp: libera circolazione trasporti regionali

Calabria Infrastrutture

“Nei giorni scorsi una delegazione del Siulp guidata dal Segretario Generale Regionale Calabria Giuseppe Lupia, ha incontrato l’ Assessore Regionale ai trasporti Dr. Luigi Fedele al fine di fare il punto in ordine agli aspetti organizzativi ed esecutivi della legge regionale sulla libera circolazione sui mezzi di trasporto regionali per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine come deliberato il 21 Dicembre scorso durante i lavori del Consiglio Regionale della Calabria. In quella sede – informa una nota dello stesso Lupia - è stato approvato l'articolo 5 della Legge Regionale nr. 67 del 27 Dicembre 2012, sul trasporto pubblico locale, relativamente alle disposizioni in materia di agevolazione tariffaria.

Nella circostanza l’ Assessore Fedele, ha informato la delegazione del SIULP che a breve sarebbero state diramate disposizioni attuative, strumentali per rendere effettivo il contenuto della Legge Regionale nr. 67 del 27 Dicembre 2012. Pertanto, a breve dovrebbe giungere a conclusione l’annosa vicenda relativa alla libera circolazione sui mezzi di trasporto regionali che ha visto il Siulp impegnato in prima linea.

Nello specifico all'articolo 22, comma 5, della Legge Regionale nr. 23/99, così come modificato dall'articolo 10, lettera C), della Legge regionale 29 dicembre 2004 nr.36, le parole "nell'uniforme prevista dall'ordine di servizio" sono state sostituite dalle seguenti "in possesso della tessera di riconoscimento rilasciata dalla rispettiva amministrazione di appartenenza".

Come noto il comma 5 dell’art. 22 della Legge Regionale 7 agosto 1999 nr. 23, così come modificato dalla Legge Regionale 29 Dicembre 2004 nr. 36, riconosce il diritto di libera circolazione a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, al Corpo Forestale dello Stato, al Corpo della Guardia di Finanza ed agli Agenti di Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco, sui mezzi di trasporto pubblico locale.

Molte regioni italiane, dotate di Leggi analoghe, avvertendo la necessità di favorire l’esercizio dei compiti specifici affidati alle forze dell’Ordine, incentivando di fatto i sistemi di sicurezza ed aumentando la prevenzione a bordo dei mezzi pubblici, hanno ritenuto opportuno estendere il diritto anche ai treni regionali. Siamo consapevoli che la presenza delle Forze di Polizia sui mezzi pubblici ha sempre una sua efficacia in termine di prevenzione e repressione dei reati che vengono commessi sui mezzi pubblici in generale e sui treni in particolare.

Il Consiglio regionale della Calabria, in data 29 dicembre 2004, con legge nr. 36, aveva ritenuto di modificare quella precedente sostituendo, al comma 5 dell’art. 22, le parole “in divisa” con “nell’uniforme prevista dall’ordine di servizio”.

Successivamente, nell’anno 2009, veniva emanata una disposizione temporanea, della durata di mesi tre, con il quale veniva modificato l’articolo cui sopra nella parte relativa alla dicitura “nell’uniforme prevista dall’ordine di servizio” con le parole “in possesso della tessera di riconoscimento rilasciata dalla rispettiva amministrazione di appartenenza”, ma alla scadenza, purtroppo, la normativa vigente tornava a penalizzare l’intero Comparto Sicurezza.

In più, nonostante le disposizioni legislative, la Direzione Generale delle Ferrovie della Calabria di Catanzaro aveva emanato una circolare con la quale informava i Comandi delle Forze dell’Ordine della Calabria che la libera circolazione sui mezzi della F.C. era consentita solo al personale in divisa, non riconoscendo lo status degli Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria, in servizio permanente ed in abiti civili.

A sostegno di quanto rivendicato da questa O.S. venivano menzionate in proposito le sentenze del TAR del Lazio e, successivamente del Consiglio di Stao, rispettivamente nr. 2590 del 29.03.2002 e nr. 4252 del 31.07.2007, che, rigettando il ricorso di alcune aziende di trasporto, aveva riconosciuto che “E’ legittima la libera circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico urbano da parte degli appartenenti alle forze dell’ordine, in uniforme o muniti di tessera personale di riconoscimento”.

Come non accade spesso in politica le promesse sono state mantenute e l’approvazione della norma rappresenta non solo un atto fine a se stesso, ma anche un riconoscimento all’attività svolta da tutte le Forze dell’Ordine in generale e dalla Polizia di Stato in particolare.

Il costante impegno del Siulp, frutto di serietà e professionalità, che ha incontrato la coerenza e la disponibilità della Giunta Regionale, presieduta dal Governatore Giuseppe Scopelliti, e del Consiglio Regionale, in particolare rispettivamente dell'assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, e del Vice Presidente del Consiglio, Alessandro Nicolò, ha prodotto un risultato concreto, prodromo di una sinergia con le Istituzioni e con le Amministrazioni sul territorio che potrà segnare un percorso di legalità ed offrire un dialogo sulla sicurezza di cui questa Regione ha vitale necessità".