Guardia Piemontese: in arrivo la settima edizione del Carnevale occitano
Fervono i preparativi per la settima edizione del Carnevale occitano di Guardia Piemontese organizzata dall'associazione Arcobaleno Onlus che partirà oggi alle 11 con la conferenza stampa di presentazione. Entrato a pieno titolo nei grandi eventi calabresi, il Carnevale di Guardia Piemontese vuole essere momento di aggregazione sociale attraverso l'allegria e le rivisitazioni storiche delle usanze e delle tradizioni occitane delle Valli piemontesi.
Un periodo, che si aprirà sabato 9 febbraio con l'apertura degli stand gastronomici e gli spettacoli degli artisti di strada e dei giocolieri, durante il quale tutto il borgo altotirrenico si trasformerà in un grande laboratorio di pittura e artigianato per la realizzazione di maschere, abiti e carri allegorici. Segnate queste date, perché queste creazioni saranno messe in mostra durante le sfilate del 10 e del 17 febbraio. Si perché l'allegria del Carnevale dura più a lungo a Guardia Piemontese e la sfilata conclusiva ha una data diversa rispetto agli altri che chiudono i festeggiamenti nel martedì grasso, che quest'anno ricade il 12 febbraio. Calendarizzazione che però segue una logica organizzativa che punta al coinvolgimento del maggior numero di partecipanti provenienti dagli oltre dieci comuni limitrofi, cercando in qualche modo di eguagliare il grande successo ottenuto lo scorso anno. La settima edizione sarà arricchita dalla partecipazione dei gruppi mascherati vincitori dei Carnevali di Castrovillari, di Putigliano e Crispiano e da più di 30 tra gruppi mascherati e carri allegorici con un numero di figuranti che va dai 1500 ai 2mila.
Il segreto del Carnevale occitano risiede nella grande partecipazione degli abitanti di Guardia Piemontese, tutti impegnati nella creazione artigianale dei costumi, in una vertigine cromatica fusa al folklore e alla tradizione locale e gastronomica. C'è attesa quest'anno, infatti per la presentazione in anteprima del LardoPic creato dall'accademia del peperoncino di Diamante che unisce il lardo di colonnata con sua maestà il peperoncino. Protagoniste, dunque anche le specialità gastronomiche locali per due weekend carnevaleschi a cui non si può mancare.