Emergenza rifiuti, Manfredi: Pugliano resta assente
Emergenza rifiuti, assessore regionale Pugliano completamente assente. Zero iniziative per intraprendere un ciclo virtuoso dei rifiuti. Vergognosa la situazione che sta vivendo la nostra regione. Eppure siamo meno 2 milioni di residenti: una densità abitativa molto bassa. I problemi non si risolvono con l’apertura della discarica di Scala Coeli. L’assessore regionale all’ambiente si rechi nel territorio o convochi sindaci per esporre ragioni e soluzioni. - È quanto ha ribadito il Sindaco di Campana nel corso dell’ultima conferenza stampa indetta dai sindaci del basso jonio cosentino tenutasi nei giorni scorsi a Cariati, per discutere sul da farsi, dopo l’ordinanza emessa del sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti che ha requisito la discarica privata di Bucita.- Nel suo intervento Manfredi ha concentrato l’attenzione sull’impegno estenuante dei piccoli comuni finalizzato ad offrire un servizio quanto più possibile efficace ed efficiente per i cittadini.
Il Comune di Campana – ha spiegato – è stata sede di discarica comunale nel 2005, poi chiusa. Anni fa mi è stato negato un ampliamento della stessa, perché le discariche, dal 2010, così mi era stato detto, erano illegali. Tutti i rifiuti dovevano passare da impianti di trattamento e di selezioni. Abbiamo acquistato quindi, con fondi comunali un’auto compattatore che ci permettesse di andare 2-3 volte a settimane ad andare scaricare a Bucita, nel territorio di Rossano. Contestualmente, in questi anni, ho partecipato ai bandi per la raccolta porta a porta ed a quello per la realizzazione di un eco-centro. Un eccellente risultato che abbiamo ottenuto dopo la messa in opera di questa struttura è la convenzione con il Conai per la raccolta dei rifiuti Rae, ritirati gratuitamente. Abbiamo dei livelli di differenziata non altissimi – ha precisato il Sindaco. Tuttavia, nella situazione di difficoltà che stiamo vivendo, al pari dei miei colleghi, non lesiniamo sforzi per cercare di dare risposte e risolvere i disagi. Abbiamo la Tarsu ai minimi storici.
Con che coraggio dovrò andare a dire ai cittadini che dovrò aumentare questa tariffa con l’introduzione della nuova Tares? Come faccio a dire ai miei cittadini – aggiunge il Primo Cittadino – in un momento come questo in cui i rifiuti soggiacciono intorno ai cassonetti, che dovrò aumentare la tassa dei rifiuti? C’è amarezza e tanta frustrazione in noi; soprattutto per quanti come noi siamo sempre stati in regola con i pagamenti verso il Commissario per l’emergenza rifiuti. Oggi, siamo costretti i vederci passare davanti camion e rifiuti che scaricano a Bucita, mentre noi siamo andiamo avanti e indietro. In tutta questa vicenda – conclude Manfredi – purtroppo l’assessore Pugliano resta assente. Non sappiamo cosa vorrebbe fare per cercare di risolvere questo problema, che è regionale. Si legge della discarica di Melicuccà, dell’inceneritore di Gioia Tauro, delle problematiche di Cosenza, ma non ho mai letto un articolo di quello che sta provando a mettere in campo la Regione Calabria.