Disabili. Isola: i bambini della Scuola Parrocchiale al Centro “Matteo 25”
Continuano in questi giorni le visite delle scuole al Centro diurno per Diversamente abili “Matteo 25” di Isola di Capo Rizzuto, situato nel centro storico presso un immobile confiscato alla criminalità organizzata e che la Misericordia ha adibito e restituito alla società per uno scopo nobilissimo. L’obiettivo di questi incontri è la socializzazione, conoscere il diverso per non averne paura, conoscerlo per apprezzarne le diversità, capire che ognuno ha un ruolo. A far visita al Centro due classi delle Scuole elementari “A. M. Verna” e una delle scuole medie “Antonio Rosmini” di Isola di Capo Rizzuto. I ragazzi delle scuole hanno potuto conoscere e socializzare con operatori e ragazzi delle struttura, ma anche tutte le attività che i ragazzi stessi svolgono.
Di solito sono i ragazzi del Centro “Matteo 25” a “uscire” dalla loro sede e conoscere tutta la realtà di vita comune che gli sta intorno. Escono dal centro e, tempo permettendo, si recano presso strutture sportive, vanno a visitare centri di equitazione, le spiagge più belle della nostra fantastica costa. Attraverso il progetto “Un corto per…” gestito dalla Misericordia di Isola di Capo Rizzuto e realizzato con il contributo del Ministero delle Pari Opportunità, continuano a frequentare altri giovani, I Ragazzi della Misericordia, gruppo parrocchiale piuttosto nutrito formato da adolescenti, e i minori stranieri non accompagnati di “Casa Emmaus”. Con questi, hanno già realizzato e recitato una rappresentazione teatrale lo scorso dicembre, e stanno lavorando per realizzare un cortometraggio.
Quando le condizioni atmosferiche invece non permettono le uscite, i ragazzi portano avanti alcuni lavoretti con la ceramica e studiano in sede. Come dicevamo, da qualche tempo, sono loro ad ospitare i giovanissimi delle Scuole Parrocchiali di Isola di Capo Rizzuto, anche questo è un modo per aprire le porte e di proiettarsi fuori, in quel mondo che deve vedere tutti protagonisti.
I bambini e i ragazzi delle scuole sono rimasti del tutto meravigliati, dalla bravura e dalla capacità dei ragazzi del Centro Matteo a realizzare le loro piccole opere d’arte, hanno socializzato e si sono divertiti con tutti operatori che si sono dimostrati gentili ed ospitali, offrendo loro dolci e bevande. Tutti i nostri sforzi sono rivolti all’attenzione e alla cura di questi ragazzi- ci ha spiegato la dott.sa Rosa Viola, responsabile del Centro Diurno — in un’ottica di continuo contatto e conoscenza con la realtà che circonda il centro che rappresenta una possibilità di futuro che vorremmo garantire ai nostri ragazzi.