Crotone, la Gestione servizi precisa sulla manutenzione delle caldaie

Crotone Attualità

Queste le precisazioni della Gestione servizi di Crotone in merito alla questioni riguardanti la competenza della manutenzione degli impianti termici della provincia di Crotone.

"In merito alle ripetute richieste di informazioni e chiarimenti recentemente sorte riguardo al Servizio Impianti Termici nella Provincia di Crotone, onde evitare ulteriori disagi alla cittadinanza, la Gestione Servizi SpA (Società In House a totale partecipazione pubblica della Provincia di Crotone), specifica quanto segue:
- le attività di verifica dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici rientrano nella sfera di azioni volte al perseguimento degli obiettivi di tutela della qualità dell'aria e di risparmio energetico.
- gli Enti Intermedi (Province) e gli Enti Locali (Comuni) con popolazione superiore a 40.000 abitanti devono verificare l'osservanza delle norme relative al rendimento di combustione, con oneri a carico degli utenti (Art. 31 c.3 legge n.10 del 9 Gennaio 1991).
- Nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, ai sensi del Testo Unico degli Enti Locali, nonché del Decreto del Presidente della Repubblica n. 551/99, tra la Provincia ed il Comune di Crotone è stata sottoscritta una apposita "Convenzione per la verifica periodica dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici di cui alla Legge 10/91", approvata dal consiglio Comunale con delibera n. 113 del 23 Dicembre 2010 con l'esplicito intento di migliorare l'efficacia
dell'attività amministrativa nonché contenere i costi. Con tale strumento di raccordo si è deciso di attuare una collaborazione ed una azione coordinata tra due amministrazioni titolari delle medesime
funzioni e compiti.
Per questi motivi, si invitano tutti i cittadini a regolarizzare la propria situazione, comunicando alla Società il possesso o meno di un impianto termico, ai fini della costituzione di un catasto degli impianti termici completo e veritiero, in conformità con le altre Province italiane, nelle quali tale sistema esiste ormai già da quindici anni.
Ci scusiamo per i disagi fino ad ora accaduti, indispensabili per la tutela della sicurezza e dell'ambiente; ricordiamo che per comunicare il non possesso di impianto termico è sufficiente un'autocertificazione correlata della copia di un documento di riconoscimento, mentre in caso contrario, sarà compito degli operatori tecnici (manutentori ed installatori), provvedere alla produzione della documentazione necessaria".