Cosenza: Guardia di finanza sequestra 800 chili di rame
In due diverse operazioni effettuate dagli uomini della tenenza di Corigliano Calabro sono state sottoposte a sequestro dapprima 600 kg di rame di provenienza furtiva, poi 800 chili di rifiuti pericolosi destinati al commercio illegale.
Il primo servizio è scaturito a seguito di attivita’ informativa che ha portato all’individuazione del rame, poi oggetto di sequestro, celato dai malviventi in apposito sito di deposito, in attesa di un successivo trafugamento verso destinazione ignota.
Le investigazioni sono proseguite con l’individuazione del legittimo proprietario della merce al quale e’ stata affidata in custodia alla Telecom s.p.a. in attesa delle determinazioni dell’autorita’ giudiziaria.
Non paghe le fiamme gialle sono pervenute all’individuazione di un deposito di rifiuti frutto d’illecita attivita’ di raccolta per la successiva destinazione al commercio illegale dei rifiuti.
L’attivita’ investigativa ha portato all’individuazione di un responsabile che e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 152, comma 1, lett b) del d.lgs 256/2006 (illecita’ attivita’ di raccolta rifiuti in assenza di autorizzazione), mentre i rifiuti e l’area di sedime sono stati sottoposti a sequestro penale.
Il risultato conseguito e’ frutto del dispositivo di contrasto agli illeciti in generale, predisposto dal comando provinciale di cosenza e teso, tra l’altro, alla tutela dell’ambiente ed alla repressione del traffico illecito di rifiuti.