Aprigliano: al via l’attività del poliambulatorio
L’Incursione del Consigliere Regionale Guccione e dell’On. Laratta nel Poliambulatorio di Aprigliano ha permesso agli stessi di rendersi conto del grave spreco di risorse effettuato negli anni scorsi tenuto conto che questa struttura costata ben 5 milioni di euro era stata abbandonata ed inutilizzata con il grave rischio della perdita di tutte le Attrezzature. Il centro di ricerca Biotecnologica rappresenta un Centro di Eccellenza destinato a diventare riferimento per tutta l’Italia Meridionale con la realizzazione della Bio-Banca delle Cellule Staminali che permetterà di effettuare il Trapianto di Midollo nell’Unità Operativa di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Infatti il Prof. Morabito Responsabile Scientifico del Progetto proposto dalla Fondazione FAS Amelia Scorza in collaborazione con l’A.O. e l’ASP di Cosenza già nella giornata di ieri ha preso possesso della struttura in cui verrà trasferito il Laboratorio di 2 livello della U.O. Ematologia con tutto il Personale ed i Ricercatori presenti. Inoltre da Lunedi inizierà l’attività del Punto Prelievo, dell’Ufficio Vaccinazioni e dell’Ambulatorio Polispecialistico che offrirà un grande servizio alla popolazione del Svuto e della Presila finora maltrattata e abbandonata.
Certamente non accettiamo strumentalizzazioni da chi finora ha condiviso la distruzione della sanità portata avanti negli anni passati né tanto meno possono essere utilizzati i disagi ed i disservizi che si evidenziano per la grave situazione economica-finanziaria e per l’impossibilità consequenziale di reclutare nuovo personale per mascherare e nascondere le responsabilità passate per l’eredità lasciata dalle precedenti gestioni fallimentari. Lo sforzo che si sta facendo per garantire i servizi a tutti i cittadini comincia a dare i primi risultati sia in termini di riduzione del deficit da 117 milioni di euro a 48 milioni di euro che con le nuove tecnologie che si stanno installando nei vari ospedali della ASP di Cosenza, Nonché I Nuclei di Cure Primarie che iniziano a dare i primi risultati con notevole riduzione degli accessi dei Codici Bianchi nei Pronto Soccorsi degli ospedali. E’ necessario l’apporto e la collaborazione di tutte le Istituzioni politiche e sociali al fine di offrire prestazioni di migliore qualità ai Bisogni dei Cittadini.