Cosenza, Unsic e Cesapi, accordo di partenariato con Italia lavoro

Cosenza Attualità

Il Consorzio Cesapi (da vent’anni a servizio delle imprese nella città di Acri) e l’Unsic Cosenza (Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) lo scorso 13 febbraio hanno avviato la collaborazione con l’ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che promuove e gestisce azioni nel campo delle politiche occupazionali.

I referenti delle sedi del cosentino saranno impegnati nei momenti di divulgazione ma saranno, altresì, soggetti attivi nella realizzazione dei diversi progetti che l’Area di intervento di Occupazione e sviluppo economico (Os) che Italia lavoro prevede.

Creare le condizioni a livello locale per promuovere dispositivi di politica attiva del lavoro: questo il leitmotiv del partenariato. L’area Os, sostenuta dal Ministero del Lavoro, comprende i progetti Amva, Loa e L&s4.

L’azione Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale) consiste in un contributo economico e si rivolge ad aziende che hanno assunto, con contratto di apprendistato, per la qualifica e per il diploma professionale, lavoratori che possiedono il requisito di svantaggiati e che non hanno avuto con l’azienda medesima rapporti di lavoro dipendente negli ultimi 12 mesi.

Nell’ambito dello stesso progetto sono previsti sostegni economici alle Botteghe di mestiere per il tutoraggio a giovani che vogliano acquisire capacità e competenze della tradizione italiana.

Amva ha anche l’ambizione di promuovere la nascita di nuove imprese con contributi nei comparti artigianali e tradizionali. Italia lavoro punta a facilitare il ricambio generazionale nelle imprese agevolando la creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda.

Il progetto Lavoro e sviluppo 4 (L&s4) prevede programmi di tirocinio finanziati finalizzati all’assunzione per le imprese nelle regioni Convergenza e la “formazione off the job”, ossia voucher per il tirocinante (sempre di imprese provenienti da regioni per così dire svantaggiate) per la realizzazione di progetti di innovazione industriale (in collaborazione anche con centri di ricerca e università) su efficienza energetica, mobilità sostenibile e made in italy.

Infine, lo strumento Loa (“Promozione e utilizzo dei voucher per il lavoro occasionale accessorio”) consta in un’azione informativa e di comunicazione su buoni lavoro, strumento di pagamento per le prestazioni lavorative di breve durata e, dunque, non riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario.