Federfarma: presentati i risultati del progetto di affidamento di Suboxone
Sono stati presentati al SerT di Soverato il 16 febbrai, i risultati finali del progetto di affidamento di Suboxone tramite farmacia convenzionata, alla presenza del dott. Franco Montesano –Direttore del SerT di Soverato -ASP di Catanzaro, dei collaboratori del SerT dott. V. Mellace, dott. E. Battaglia, dott. F. Genco, Inf. Prof. L. Codispoti, Inf. Prof. A.M. Macrina, Coll. Amm. D. Pelaia, dei medici di base che hanno aderito al progetto: P. Candelieri, M. Falbo, M. Notaro. M. Scicchitano, e dei farmacisti cha hanno aderito al progetto: dott. V. Defilippo –Presidente Federfarma Catanzaro- e del dott. V. Corapi –Presidente Ordine dei farmacisti della provincia di Catanzaro-.
Il progetto esposto elabora e definisce il protocollo per la realizzazione di un’analisi costo-utilità della terapia domiciliare con farmaci sostitutivo buprenorfinico (suboxone) in soggetti tossicodipendenti stabilizzati in trattamento a lungo termine, tramite distribuzione per conto contro la distribuzione tradizionale presso i SerT. Rappresenta un’importante iniziativa almeno sotto due punti di vista l’innovativo protocollo firmato tra la ASP di Catanzaro, la farmacia ospedaliera di riferimento e le due farmacie convenzione territoriali Defilippo snc (Girifalco) e Corapi (Chiaravalle Centrale) che affida alle farmacie private la distribuzione della terapia sostitutiva con Suboxone per i tossicodipendenti.
Non solo, infatti, lo scopo è quello di ricondurre i pazienti tossicodipendenti stabilizzati in un ambiente sociale più consono al pieno recupero dello stato di benessere, ma anche dimostrare che la dispensazione in distribuzione per conto, nelle farmacie territoriali dei farmaci, oggi di esclusività ospedaliera, può portare più comfort al cittadino e più risparmi per il sistema, a parità di sicurezza e professionalità. I dettagli dell’innovativa sperimentazione ci sono stati illustrati dal dal dott. Francesco Montesano – Direttore del SerT di Soverato ASP di Catanzaro e dal dott. Vitaliano Corapi,dal dott. Vincenzo Defilippo, farmacisti coinvolti praticamente nella dispensazione del suboxone ai pazienti tossicodipendenti.
Per il dott. Francesco Montesano si tratta di un progetto-pilota, effettuato in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano. Esso ha previsto l'utilizzo della DPC nel trattamento sostitutivo di 12 utenti TD da oppiacei, con buprenorfina-naloxone (suboxone) , farmaco ex osp-2, normalmente distribuito direttamente tramite SerT. Questo progetto è stato attuato , per la prima volta in Italia, dal SerT di Soverato - ASP CZ, e rappresenta un'esperienza molto interessante ed originale.
Ciò si è realizzato, non solo per la sensibilità della Direzione Aziendale ASP-CZ, quanto per la disponibilità gratuita dei medici di medicina generale e dei titolari delle farmacie convenzionate territoriali di Chiaravalle e Girifalco. La distribuzione DPC utilizzata per l’attuazione dei programmi terapeutici di mantenimento nel gruppo all’uopo selezionato ha evidenziato sia il possibile risparmio dei costi diretti ed indiretti (rapporto costo/efficacia) con il possibile risparmio ed ottimizzazione dei tempi lavorativi del personale SERT; nonché un maggiore grado si soddisfazione da parte degli utenti interessati, con miglioramento della percezione della qualità di vita. Dott. Defilippo, la dispensazione tramite le farmacie territoriali anche dei medicinali ospedalieri è una delle richieste avanzate dalla categoria con più forza.
Il servizio reso dalle farmacie è stato ritenuto estremamente utile sia dagli assistiti, che in tal modo hanno potuto avvalersi di un presidio sanitario più capillarmente presente sul territorio, sia dalla ASP che ha potuto demandare il proprio personale ad altre funzioni, con un incremento della propria efficienza contenendo sensibilmente le risorse economiche. Analogamente a quanto avvenuto con questa iniziativa, ritengo, anche sulla scorta di altre iniziative avvenute sul territorio nazionale, che si possa operare anche per una lunga e sostanziosa lista di altri medicinali. Il progetto che è stato portato avanti in collaborazione con il SerT e la farmacia ospedaliera ha evidenziato che le caratteristiche della farmacia del futuro possono essere sfruttate al meglio per favorire lo spostamento delle attività dall’ospedale al territorio avvicinando quindi la sanità ai cittadini, migliorare la qualità dei servizi sanitari e di conseguenza ridurre i costi.
È in questa direzione che va la normativa sui nuovi servizi in farmacia: il decreto legislativo n. 153/2009 prevede, infatti, il coinvolgimento della farmacia in vari servizi: assistenza domiciliare integrata, anche fornendo prestazioni di altri operatori (infermieri, fisioterapisti); presa in carico di pazienti cronici per favorire l’aderenza alle terapie in collaborazione sempre con i medi di medicina generale; screening di prevenzione anche attraverso test diagnostici di prima istanza e prenotazione di visite specialistiche ed esami.
Visti gli ottimi risultati ottenuti per il suboxone, penso che si possa operare anche per altri farmaci ( ex- Osp 2) per i quali nel 2010 l’Aifa ( Lg 122/10) ha previsto la posiibilità di erogazione anche da parte delle farmacie in base a specifici accordi. I titolari di farmacia sono sicuri che qualora la Regione Calabria- ASP di Catanzaro, accordasse loro la possibilità di distribuire anche questa ulteriore importante categoria di farmaci, verrebbe assicurato un rilevantissimo servizio alla collettività, che, per ritirare i medicinali in questione, troverebbe nelle farmacie maggiore comodità rispetto alle strutture pubbliche sia per vicinanza sia per orari di apertura.