A Crotone l’assemblea dell’Api. Mancuso eletto presidente provinciale

Crotone Attualità

Nella splendida cornice di Capo Colonna a Crotone si è tenuta l’assemblea dell’API (Associazione Pensionati Italiani), promossa dall’ANPA provinciale (Associazione Nazionale Produttori Agricoli) ed a cui hanno partecipato delegazioni di pensionati, soci dell’API, provenienti dai comuni di tutta la provincia. L’assemblea ha confermato i componenti uscenti del direttivo e della presidenza mentre ha eletto a nuovo presidente dell’API provinciale Gaetano Mancuso; “una persona – come dichiarato dalla stessa associazione - ricca di esperienza sindacale e professionale acquisita portando avanti gli importanti incarichi ricoperti in precedenza in altri enti e organizzazioni agricole”.

I temi centrali sui quali si è svolto il dibattito dell’assemblea sono stati la condizione generale dei pensionati che in quanto soggetti più deboli pagano un prezzo molto alto per la crisi che oggi attraversa l’economia e la società italiana ed europea; la tutela della salute degli anziani e le relative problematicità che riscontrano nel rapporto “con un sistema sanitario – proseguono dall’Anpa - le cui strutture non sempre manifestano efficacia ed efficienza nel dare risposte alle esigenze dei pensionati; la riforma del sistema previdenziale”.

Al dibattito sono intervenuti diversi pensionati, il presidente dell’ANPA Calabria Giuseppe Mangone, Onofrio Caporaso vicepresidente nazionale dell’ANPA e presidente dell’API, Francesco Scarpino presidente dell’ANPA di Crotone, Gaetano Mancuso neo presidente dell’API di Crotone. infine, è intervenuto Il consigliere regionale UDC, Alfonso Dattolo il quale ha dichiarato la sua piena disponibilità ad impegnarsi, per quanto possibile, nel ruolo ricoperto, per risolvere i problemi degli anziani e dell’agricoltura della regione.

Dopo l’assemblea, è seguita la cena di gala e la degustazione del pecorino crotonese per il quale è in dirittura d’arrivo il marchio DOP. Ed è proprio sulla DOP che i produttori confidano per tutelarsi dalle contraffazioni che, purtroppo, oggi subiscono pesantemente sul mercato.