Bluetongue, Scarpino (Anpa): “I sindaci devono smaltire le carcasse e l’Asp deve avviare un monitoraggio verticale”

Crotone Attualità
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Francesco Scarpino, presidente de rappresentante di Anpa Calabria, il Consorzio di tutela del Pecorino Dop Crotonese e dell’Apocc, in merito all’aumento di decessi di animali per la bluetongue, e alla costituzione del tavolo tecnico regionale per il monitoraggio della malattia, ha inviato una richiesta alla presidente facente funzioni della Regione, Antonella Stasi, all’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra, al prefetto di Crotone, al servizio sanitario dell’Asp di Crotone e ai sindaci del territorio. Secondo Scarpino e secondo le organizzazioni da lui presentate: “Pochissimi sindaci si sono attivati per fare fronte allo smaltimento delle carcasse attraverso aziende specializzate”. Mentre l’Asp “si limita solo e unicamente a svolgere un monitoraggio (orizzontale) registrando, solo ed esclusivamente le pecore ormai decedute, nei diversi e numerosi focolai aperti e confermati”.

Da qui le quattro richieste rivolte alla Regione: l’attivazione da parte dell’Asp per “un monitoraggio verticale”. Secondo Scarpino l’Asp si dovrebbe inviare “presso gli allevamenti per testare le pecore che presentano la sintomatologia e che hanno partorito”; i sindaci dei Comuni “che a oggi non si sono attivati per lo smaltimento delle carcasse si attivino in quanto l’operazione di smaltimento non può essere solo a carico dell’allevatore”.

E ancora Scarpino chiede che al tavolo tecnico “vengano inserite l’Anpa Calabria e le associazioni del settore ovi caprino, in quanto soggetti più direttamente e immediatamente interlocutori degli allevatori”; infine le associazioni chiedono che la Regione tenga conto dei “caseifici storici ricadenti nell’area di produzione del pecorino Dop, in quanto la mancanza di produzione del latte si riflette negativamente sulle attività di trasformazione recando ingenti danni in termini di occupazione e di mancanza di reddito”