Politeama di Catanzaro: dalla Regione 210 mila euro in tre anni
Alla compagnia teatrale "Il Vaporetto Allegro" spetta il merito di aver finalmente portato alla città di Catanzaro una residenza teatrale. L'avviso bandito dalla Regione per il completamento del sistema delle residenze ha premiato l'innovatività e la multidisciplinarietà del progetto presentato dalla compagnia diretta dal maestro Mario Maruca. Il finanziamento assegnato è di 210mila euro nell’arco di tre annualità.
E sarà il teatro Politeama la sede destinata per tre anni ad ospitarla, grazie ad una convenzione stipulata dall’associazione con la Fondazione Politeama e l'Amministrazione Comunale di Catanzaro, che hanno voluto dare spazio ad una compagnia che da piú di dieci anni opera sul territorio arricchendo col suo contributo di professionalità di formazione internazionale il circuito teatrale.
Un ruolo importante per la definizione della pratica è stato svolto dal sindaco Sergio Abramo, anche nella sua qualità di presidente della Fondazione Politeama. “È una significativa apertura del Politeama alle realtà locali, ma anche un mezzo per attrarre nuovo pubblico nel nostro teatro”, ha commentato il primo cittadino. Il progetto ricalca gli obiettivi da sempre ricercati dall'associazione in termini di qualità delle offerte teatrali ma ancor piú importanti di formazione pedagogica.
Il progetto dal titolo “rEsistenze Teatrali” è un progetto produttivo multidisciplinare, che ha nella promozione della cultura teatrale la sua prioritaria finalità, in un quadro innovativo che coniuga il Teatro con le varie forme d’espressione artistica, soprattutto quelle ad esso più affini, come la Danza e la Musica.
Le figure di responsabilità organizzativa del progetto sono: Mario Maruca, direttore artistico; Salvatore Emilio Corea, responsabile organizzativo; Carla Talarico, responsabile dei servizi e della promozione.
L’intento principale delle residenze teatrali è quello di avvicinare al mondo del teatro nuovo pubblico, ma soprattutto pubblico giovane, forza motrice sociale e per tale ragione ha dato alla sua residenza un indirizzo artistico originale indirizzato alla ricerca della comicità come linguaggio universale che assimila voce, corpo e ambiente in una delle più potenti modalità di comunicazione umana, chiave universale che apre le porte dei generi e degli stili più disparati del teatro, penetrando nella commedia, nel dramma e nella tragedia.
L’aspetto innovativo di “rEsistenze Teatrali” sarà la ricerca degli elementi di complementarità tra quel linguaggio universale e il tessuto di tradizioni, relazioni ed espressioni della nostra terra.
La compagnia si muoverà tra lo stile teatrale del Buffone medievale al Buffone moderno, dal Teatro dell’Assurdo alla Foire de Saint Germain…e tanto altro ancora, mettendo in scena autorevoli autori della Commedia dell'Arte quali il francese Moliere, senza rinnegare però le nostre radici culturali con la previsione del coinvolgimento di affermate compagnie di teatro in vernacolo che si concluderà in ultimo con la realizzazione di una commedia dell’autore catanzarese Gino Gemelli, da poco scomparso, allievo di Eduardo De Filippo che ha lasciato il segno nella storia del teatro popolare italiano, celebrazione non certo retorica del maestro di tutti i principali protagonisti attuali del vernacolo catanzarese.
Le compagnie vernacolari saranno riunite in un itinerario che attraverso un ciclo di seminari dedicati giunga ad una messa in scena, così da rappresentare un momento di integrazione straordinaria fra idee, talenti e passioni, oltre che occasione per spronare la crescita autoriale, registica e attoriale del movimento teatrale in vernacolo.
Il Cartellone di “rEsistenze Teatrali” affiancherà il Cartellone ufficiale del Teatro Politeama con lo specifico intento di implementare la capacità di visibilità dell’istituzione e la potenzialità di attrarre nuovo pubblico.
Non meno interessante è la sezione dedicata alla danza nell'ambito della quale è previsto il primo Concorso Internazionale di Danza Città di Catanzaro e quella dedicata alla musica con una particolare attenzione rivolta ai giovani.
É previsto inoltre il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e universitarie, fondamentale nella fase iniziale per l’apertura al pubblico più giovane e meno presente a Teatro. Molte sono le scuole già contattate che hanno espresso l’interesse ad inserirsi nell’ambito del progetto attraverso lo strumento dei POF (Piano di Offerta Formativa), così come è previsto l’attivazione di un protocollo d’intesa con l’Università della Calabria.
L’offerta artistica di Cartellone, in linea con l’indirizzo artistico generale sarà affiancata da una massiccia strategia didattica mediante l’avvio dei cicli di Laboratori Didattici e degli Stages di Formazione, affidati a maestri di fama internazionale (il francese Emmanuel Gallot Lavalee, il giapponese Hal Yamanouchi, i maestri della Scala di Milano Sezione Danza, solo per citarne alcuni) che coinvolgeranno studenti delle scuole (elementari, medie e superiori) e dell’università ma anche operatori del settore (artisti, tecnici).
Di rilievo è inoltre la collaborazione con la rete extraregionale “Calabria Terra di Festival” rete che connette alcune tra le più prestigiose realtà produttive calabresi nel campo artistico oltre che la collaborazione con importanti istituzioni ed associazioni culturali quali la Rete Italiana di Cultura Popolare e il Salotto Letterario di Torino.
Il progetto si muove ad ampio raggio tanto da coinvolgere nelle sue iniziative l’agenzia per stranieri “Area Assistenza” operante sul territorio a tutela dei diritti degli immigrati. Tale disegno mira a favorire l’integrazione delle comunità straniere col fine di mettere in relazione i loro interessi, le loro passioni, i loro talenti con i cittadini catanzaresi, in specie per quel che concerne i giovani di seconda e terza generazione, in un contesto, come quello della pedagogia teatrale, che per sua natura stimola all’apertura e al confronto.
Importante è anche l’attivazione di un tutoraggio artistico - organizzativo con la società cooperativa Edizione Straordinaria di Salvatore Corea, che sarà affiancata dalla struttura produttiva della residenza allo scopo di favorirne la visibilità e la promozione.
Soddisfatto il Presidente dell’associazione aggiudicatrice della nuova residenza, il maestro Mario Maruca il quale porgendo i suoi ringraziamenti alle istituzioni cittadine, in primis al sindaco Sergio Abramo, al vicesindaco e assessore alla cultura Sinibaldo Esposito, al responsabile dell’ufficio cultura del Comune Franco Megna.
Maruca ha espresso tutto il suo entusiasmo per il progetto nascente proprio con l’intento di coniugare tramite la forza collante e costruttiva del teatro realtà eterogenee e di individuare quindi tramite l’integrazione delle stesse una strada di ricerca in vista di un’auspicabile innovazione culturale individuale e sociale.