Imbalzano, Finmeccanica assicuri il futuro di Omega
"Le vicende giudiziarie che nelle settimane scorse hanno coinvolto il Top Management del Gruppo Finmeccanica, provocate dalla nota, importante fornitura di decine di elicotteri all'India e che hanno imposto alla proprieta' un radicale riassetto del Vertice operativo, non possono e non debbono influenzare negativamente il futuro dello stabilimento Ex Omeca di Torre Lupo, che, nel panorama produttivo dei quattro stabilimenti italiani di Ansaldo Breda, occupa certamente un ruolo qualificato per capacita' produttiva e livello professionale dei suoi addetti". E' quanto afferma il Presidente della Commissione "Bilancio, Attivita' Produttive e Fondi Comunitari" Candeloro Imbalzano che sottolinea "la sua attenzione costante verso le dinamiche del sito reggino" ricordando tra l'altro "di essere stato il proponente, nei mesi scorsi, di una specifica mozione approvata dal Consiglio regionale".
"Dopo gli impegni del recente passato tesi a consolidare il processo di efficientamento del gruppo Ansaldo Breda, peraltro in corso da tempo, mirato a rilanciare i quattro stabilimenti a partire da quello di Reggio Calabria - pur in un quadro di generale oggettiva difficolta' - e' venuto il momento di capire le reali intenzioni del socio di riferimento in ordine al destino anzitutto di Torre Lupo, atteso che le attuali commesse sono in via di esaurimento ed occorre chiaramente programmare il futuro a breve e medio periodo", continua Imbalzano. Il presidente della seconda Commissione conclude cosi': "Siamo fortemente convinti che occorre dare certezze alle centinaia di lavoratori occupati, riportando al centro dell'agenda delle Istituzioni a partire dalla Regione, oltre che del Gruppo, la prospettiva di uno stabilimento, vero fiore all'occhiello della citta', che in questi anni ha saputo dimostrare con i fatti il senso di responsabilita' delle stesse maestranze, capaci di farsi positivamente carico delle non poche criticita' del comparto all'interno della 'galassia' Finmeccanica".