Comune, Corsi: verificare funzionalità rotatoria in quartiere Sant’Antonio – Mater Domini

Catanzaro Infrastrutture

“C’è il pericolo che si spendano circa quattrocento mila euro dei fondi Pisu per realizzare la tanto agognata rotatoria nella zona Sant’Antonio - Mater Domini ma che alla fine non si risolve la fluidità del traffico veicolare che preoccupa residenti ma anche quanti quotidianamente vi transitano”. È l’apprensione manifestata dal consigliere comunale di Catanzaro Antonio Corsi, il quale si rivolge al sindaco Sergio Abramo, chiedendo di “Vigilare sul progetto i cui lavori sono stati già appaltati. Prima che i lavori vengano formalmente iniziati – ha aggiunto Corsi – è opportuno che il sindaco, che detiene anche la delega all’urbanistica, verifichi con i tecnici l’esatta correlazione tra quanto era stato stabilito e quello che si andrà a realizzare.

Da quanto mi risulta, la rotatoria che deve raccordare anche via G. di Tarsia, verrebbe ad essere realizzata ad una quota di livello che ne pregiudicherebbe il comodo accesso. Questo comprometterebbe uno degli obiettivi dell’opera che stando a quanto era stato concordato a seguito di un sopralluogo, doveva risolvere l’attuale pericolosità della strada che funge da raccordo ad un vasto insediamento urbano oltre che con la chiesa di Pompei. Quindi, va realizzata una strada che abbia una minore pendenza e con una carreggiata più ampia per consentire una comoda doppia circolazione veicolare.

Se per fare questo il finanziamento non è sufficiente – ha proseguito Corsi - si intervenga tramite fondi comunali o attraverso l’accesso ad un mutuo. Quello che è importante e che i soldi non vengano spesi senza alcun risultato. Invito, quindi, il sindaco a rendersi conto di persona della situazione ed intervenga per avere i necessari chiarimenti tecnici prima dell’inizio dei lavori per evitare che un’opera ideata per migliorare la viabilità nella zona finisce per essere un’opera inefficace nel risolvere l’obiettivo. Sempre in tema di mobilità nella zona vorrei evidenziare la necessità di un intervento presso l’Anas per valutare la possibilità di un restringimento dell’aiuola che delimita la rotatoria che funziona da raccordo con la tangenziale, via Giocchino da Fiore, via Corrado Alvaro e via Tommaso Campanella.

Un intervento – ha concluso Corsi - che a mio giudizio andrebbe a migliorare notevolmente la circolazione su uno degli snodi nevralgici della città, procurando un indotto positivo anche sullo svincolo ex Motel Agip che in alcune ore della giornata risulta ostruito dal traffico”.