Assistenza domiciliare: il comune di Catanzaro aderisce a “Home care premium 2012”
Il comune di Catanzaro aderisce al progetto “Home care Premium 2012”. È stata, infatti accolta favorevolmente la richiesta di adesione formulata nelle vesti di Comune Capofila di Ambito Sociale, all’Inps – Gestione ex Inpdap. Le prestazioni socio assistenziali contenute nel progetto si rivolgono agli utenti della gestione ex Inpdap, cioè ai dipendenti e pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado, non autosufficienti.
”Il progetto – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro Caterina Salerno - finanziato dall’Inps, si attesta su prestazioni socio assistenziali (economiche e di servizio) di supporto alla non autosufficienza e allo stato di fragilità, anche in ottica preventiva, con un’attenzione all’eventuale necessaria integrazione sanitaria. Ha lo scopo – ha proseguito - non solo di sostenere e definire interventi diretti assistenziali in denaro o natura ma anche di supportare la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse alla status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari.
I principali benefici previsti dal progetto sono: contributi economici mensili, in relazione al bisogno ed alla capacità economica del nucleo familiare (Isee), fino ad un valore massimo di 1.200 euro mensili, erogati direttamente dall’Inps - Gestione ex- Inpdap alla famiglia che si prende cura della persona non-autosufficiente; servizi di accompagnamento/trasporto; servizi di sollievo domiciliare, svolti da operatori o volontari; frequenza di centri diurni; installazione di ausili e domotica, per ridurre lo stato di non-autosufficienza”.
L’Assessore ha elencato,inoltre, le attività di formazione che riguardano “consulenza e supporto ai nuclei familiari che si prendono cura della persona non-autosufficiente, dei volontari e delle assistenti familiari; attività di valutazione della non-autosufficienza e redazione del programma socio-assistenziale familiare, da condividere con la persona non-autosufficiente e la sua famiglia. Il progetto sarà realizzato anche con la collaborazione dei soggetti del terzo settore presenti sul territorio.
Per tutta la durata del progetto – ha concluso l’Assessore - sarà attivo uno Sportello di informazione e consulenza familiare, che fornirà le necessarie informazioni relative il progetto ed attiverà la presa in carico del nucleo familiare potenziale beneficiario delle prestazioni Home Care Premium 2012”.