Poker di evasioni, giovane torna agli arresti domiciliari
Dopo la quarta evasione consecutiva dagli arresti domiciliari, e l'ennesimo arresto, è stato mandato nuovamente a casa Aldo Canino, catanzarese di 23 anni, residente a Stalettì, per il quale è iniziato oggi un nuovo giudizio per direttissima. Il giudice monocratico di Catanzaro, Emanuela Folino, ha convalidato l'arresto del giovane, e poi ha disposto ancora a suo carico la misura cautelare dei domiciliari. Il giudizio è stato infine rinviato al prossimo 4 giugno su richiesta di un termine a difesa dell'avvocato Eugenio Perrone. Canino era comparso in aula appena un mese fa, il 4 febbraio, per un precedente arresto per evasione. Anche in quel caso il tribunale monocratico, cui il pubblico ministero aveva chiesto la custodia in carcere, aveva invece concesso a Canino la misura meno affittiva dei domiciliari, come richiesto da difensore.
Il giovane imputato si trovava ristretto in casa per un procedimento a suo carico, nel quale era imputato di spaccio di cocaina e hashish, che il 22 gennaio scorso si è concluso con una condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione e 11.555 euro di multa. Nelle ore di quel procedimento, però, Canino è stato trovato fuori dalla sua abitazione in più occasioni, due delle quali avvenute nei tre mesi appena trascorsi. Ieri la quarta evasione. (AGI)