L’Istituto Superiore di Tropea celebra la Giornata Internazionale Della Donna
L’8 Marzo coinvolge intensamente l’Istituto Superiore di Tropea (Vibo Valentia), impegnato sul versante della cittadinanza attiva e della tutela dei diritti umani. I preparativi fervono da tempo avendo preso il via nell’ambito del Paideia Campus della legalità attraverso la riflessione sul fenomeno della violenza contro le donne. L ‘interesse per la problematica di genere è notevole tra gli studenti grazie ad un’azione costante di sensibilizzazione che la scuola conduce, in maniera trasversale, all’interno del normale curricolo scolastico.
QUESTI GLI EVENTI in cantiere per venerdì 8 marzo:
Convegno e Flash-mob. Il Convegno, denominato”Donne libere”, si svolgerà presso il Museo Diocesano e registrerà la presenza di tre testimoni d’eccellenza : la Vice Prefetto dott.ssa Maria Rosa Luzza, la Commissaria Straordinaria dell’ASP dott.ssa Maria Pompea Bernardi e l’imprenditrice, responsabile della S R M, dott.ssa Silvia Lara Riga. ”Abbiamo voluto proporre ai nostri studenti tre donne affermate che, nonostante gli stereotipi e i pregiudizi maschilisti spesso limitanti lo sviluppo femminile, sono riuscite in tre settori che spessissimo ci vedono perdenti. Sarà bello scoprire il “segreto” del loro successo" afferma la dirigente Beatrice Lento che aggiunge come "Le ragazze e i ragazzi non vedono l’ora di incontrarle e di proporre le loro numerose domande".
All’interno del convegno vi sarà un omaggio alla poetessa Alda Merini curato da laboart, un laboratorio artistico in senso ampio che si sta sempre più radicando a Tropea presieduto da Maria Grazia Teramo. Il Flash-mob si realizzerà a conclusione del Convegno, con inizio alle ore 12,30 , in piazza Vittorio Veneto ed in caso di avverse condizioni meteo presso il Palasport Comunale. Coinvolgerà tutti gli studenti e i docenti dell’Istituto che hanno lanciato l’invito alla partecipazione a tutti attraverso i social network.
“Il Flash-mob piace ai giovani ed è un linguaggio che riesce a coinvolgere tutti i ragazzi anche quelli meno sensibili agli stimoli scolastici, veicolando anche valori importanti” continua la Lento. “E’ per questo – aggiunge - che abbiamo voluto introdurlo a scuola come ulteriore metodologia didattica attiva e abbiamo scelto di farlo per la Festa della Donna perché ancor’oggi la“Festa” serve ed è necessario, non solo per il genere femminile ma per tutta la società, superare la cultura maschilista. Chi vuole può unirsi a noi e può apprendere il contenuto del Flash-mob consultando il nostro sito iistropea.net”.